Via libera ai matrimoni in Campania. Il protocollo della Regione – La Campania dice sì ai matrimoni, ma non senza le dovute precauzioni. Pubblicato il protocollo di sicurezza anti Covid19 in materia di wedding e cerimonie.
Molte ed accurate le regole da rispettare non solo per gli ospiti, ma anche per gestori e dipendenti delle strutture. Di fondamentale importanza saranno le regole per l’organizzazione di un ricevimento.
Bisognerà rispettare le distanze. Un metro di distanziamento tra le persone (schiena – schiena) e un metro tra i tavoli. Tali distanze dovranno essere indicate a terra con apposita segnaletica orizzontale. Qualora il rispetto di tali distanze non sia possibile, sarà necessario utilizzare idonee barriere di protezione. Come pannelli di dimensione minima in altezza di 1.60 metri, realizzati in sicurezza con materiali sanificabili, igienizzabili e non porosi. Gli ingressi nelle sale del ricevimento dovranno essere contingentati in base alle dimensioni dei locali.
Via libera ai matrimoni in Campania, le disposizioni regionali
Disposizione tavoli che privilegi i nuclei familiari stretti. Si dovrà prevedere, nel planning della gestione dei tavoli e dei relativi commensali, l’utilizzo di un’unica procedura che identifichi la disposizione dei tavoli secondo il criterio più consono all’organizzazione dei partecipanti. E nello specifico, attraverso la creazione di tavoli privilegiando che i partecipanti siano suddivisi per nucleo familiare stretto.
Aboliti i buffet. La cena o il pranzo avranno una durata più lunga, per permettere il regolare flusso di approvvigionamento, e tutte le regolari disposizioni di corretto distanziamento sociale in fase di somministrazione di cibi e bevande. Si prediligono ove possibile l’utilizzo di luoghi all’aperto per l’erogazione del ricevimento. Tutte le bevande verranno servite direttamente al tavolo dal personale addetto mentre l’erogazione dell’aperitivo sarà effettuata ‘a braccio’.
Luoghi sanificati. Ad ogni utilizzo, i luoghi devono essere sanificati secondo le procedure. Le aree all’aperto dovranno essere strutturate e suddivise per le diverse fasi dello svolgimento del ricevimento dotate di idonei percorsi atti alla eliminazione delle contaminazioni.
Rilevazione della temperatura e obbligo di mascherina
Rilevazione temperatura all’ingresso e obbligo di mascherina. All’ospite sarà rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura maggiore di 37,5 °C. Il cliente potrà togliere la mascherina solo quando seduto al tavolo o nelle aree all’aperto. In qualunque altra condizione di presenza nel locale dovrà indossare la mascherina.
Obbligo di gel sanificanti. Al di fuori dei locali igienici dovranno essere presenti, mentre gli stessi locali dovranno essere sanificati all’inizio di ogni turno di apertura al pubblico e almeno due volte durante l’orario di apertura. L’ingresso ai locali sarà regolamentato da personale addetto che contingenterà l’accesso evitando assembramenti interni e in corrispondenza dell’ingresso verificando che i clienti indossino le mascherine.
Kit Protettivo anti Covid. La struttura deve rendere disponibile per coloro che presentano sintomi da Covid-19 o per coloro che si prendono cura di una persona affetta, un kit che comprende i seguenti elementi. Mascherine chirurgiche per il malato e di tipo FFP2 per chi presta assistenza; protezione facciale e guanti (usa e getta); grembiule protettivo (usa e getta), tuta a maniche lunghe a tutta lunghezza; disinfettante / salviette germicide per la pulizia delle superfici e dei tessuti; sacchetto monouso per rifiuti a rischio biologico.
Via libera ai matrimoni in Campania, le reazioni di Sara Trocciola (Yes AIEM)
“Siamo contenti di questo protocollo, ma continueremo a batterci per fare in modo che almeno durante il rito religioso sposi e testimoni possano togliere le mascherine” dice Sara Trocciola, wedding planner e fondatrice di Yes AIEM (Associazione Imprenditori Eventi Matrimoni) che negli ultimi mesi si è fatta portavoce degli attori del settore partecipando ai tavoli istituzionali. “Siamo fiduciosi che con il trascorrere delle settimane, pian piano ogni restrizione potrà essere allentata”.
Disposizioni dettagliate e abbastanza strutturate, per contrastare un virus che, ci teniamo a ricordarlo, ancora non ha una cura. Regole che a primo impatto fanno fatica a relazionarsi ad un mondo come quello del wedding. Così spontaneo, naturale, che vive di sentimenti e aspetta quel giorno, atteso e programmato da una vita, per godere di ogni emozione allo stato puro. Eppure, come molti sposi ci hanno dimostrato in questi lunghi mesi, l’amore può tutto. Forse, anche accettare e adeguarsi a queste regole complicate e necessarie.
Via libera ai matrimoni in Campania. Ecco il link del documento ufficiale
Allegato sub E -Wedding- Cerimonie