Valogno: il borgo d’arte e dei murales

Valogno: il borgo d’arte e dei murales

Valogno: il borgo d’arte e dei murales – Antico borgo, situato nel comune di Sessa Aurunca, in provincia di Caserta, è inserito nell’area protetta del Parco regionale di Roccamonfina – Foce Garigliano. Questo piccolo centro, abitato da meno di cento persone, può essere quasi considerato come un “borgo fantastico”.

Valogno: il borgo d’arte e dei murales. Come è diventato il paese delle fiabe

La storia di Valogno poteva essere come quella di tanti altri borghi italiani, piccolissimi, disabitati e sempre più abbandonati e sconosciuti. Grazie al progetto di Giovanni Casale, che da Roma è tornato nel suo amato borgo per intraprendere il visionario sogno di “Risveglio di Valogno“.

Valogno: il borgo d'arte e dei murales, valogno, valogno giovanni casale, campania, turismo campania, valogno turismo campania, valogno enogastronomia campania

Giovanni Casale: Foto tratta da: https://www.paesaggicolorati.it/

Di solito, lo si incontra affaccendato nella sua bottega o seduto su una panchina, con il suo completo elegante e la barba ben raccolta. Sembra proprio un personaggio uscito da una fiaba. È proprio a lui, alla moglie Dora e ai suoi figli che si deve la nascita del progetto suddetto che ha trasformato Valogno in un borgo d’arte, salvandolo dal rischio di spopolamento e abbandono.

Il progetto: “Risveglio di Valogno

Dora e Giovanni, circa dieci anni fa, decidono di fondare un’associazione, grazie alla quale hanno preso contatti con artisti locali e nazionali per dare vita al progetto “I Colori del Grigio”. Un’iniziativa che ha ridato vita alle facciate delle case con la realizzazione, fino ad ora, di oltre 40 opere tra murales e allestimenti d’arte.

All’ingresso del borgo è possibile ammirare la chiesa principale, dedicata a San Michele, e un ritratto dell’artista messicana Frida Kahlo impressa sulla parete di una bottega particolare. Un piccolo museo ed emporio dove si trovano gadget e piccole riproduzioni delle opere raffigurate lungo le strade di Valogno.

È proprio qui che è situata la bottega della coppia, da cui ha inizio la visita di Valogno Borgo d’Arte.

La bottega di Giovanni Casale. Foto: https://mediovolturno.guideslow.it/

Passeggiando tra stradine e case, da un lato si resta conquistati dalla bellezza dei racconti dipinti sui muri. Dall’altro si percepisce il senso profondo della vita, grazie al significato dei 42 murales che parlano di fate, eroi ed eroine, briganti in fuga, dell’Unità d’Italia e di racconti dei riti della campagna e degli antichi mestieri. Come è possibile ammirare dai murales “L’Albero della Vita” e “La Vendemmia”.

Valogno: il borgo d'arte e dei murales, valogno, valogno giovanni casale, campania, turismo campania, valogno turismo campania, valogno enogastronomia campania

L’”Albero della Vita” e “La Vendemmia”. Foto: https://mediovolturno.guideslow.it/

Valogno: il borgo d’arte e dei murales

Man mano, passeggiando per le strade del borgo, una dolce melodia porta all’interno di un atrio dove si trova un pianoforte e un tavolo con sedie tra numerosi oggetti antichi. Questo posto è detto “Pensatoio”, le cui mura sono dipinte da un bosco incantato. Nei vicoli i dipinti sono principalmente fumetti o personaggi di cartoni animati.

Il borgo è diventato, nel corso degli anni, una galleria d’arte. Infatti, non solo gli emigranti tornano per le vacanze, ma anche turisti, semplici curiosi o amanti del genere, non sfuggono all’opportunità di “sfogliare” un vero e proprio “libro delle favole”.

Valogno: la tradizione di San Giuseppe

Nel borgo di Valogno il tipico rintocco delle campanelle di San Giuseppe suona soltanto a Marzo, per nove giorni. Periodo durante il quale la comunità entusiasta si raccoglie per celebrare la Novena a San Giuseppe.

È una tradizione molto radicata, attraverso la quale si inaugura la stagione primaverile che precede la Pasqua. Tramandata di generazione in generazione, assumendo un proprio carattere distintivo, mantenendo però inalterata la motivazione principale.

Il prodotto tipico: le “Cuccetelle”

Proprio nel periodo di San Giuseppe sono preparate e distribuite per le famiglie le “Cuccetelle”. Ovvero piccole pagnotte di pane, la cui preparazione inizia il 18 marzo.

Foto tratta da: https://giovanniborrelli.wordpress.com/

Una volta preparate vengono benedette e distribuite il 19 marzo, mentre nei vicoli e nelle strade del borgo vengono allestiti dei grandi falò dalla forma piramidale con in cima grossi rami di alloro che di sera vengono accesi e fatti bruciare per tutta la notte. E’ un rito propiziatorio che segna la contrapposizione tra il vecchio e il nuovo e il passaggio dall’inverno freddo alla primavera.

Valogno: il borgo d'arte e dei murales, valogno, valogno giovanni casale, campania, turismo campania, valogno turismo campania, valogno enogastronomia campania

Foto tratta da: https://giovanniborrelli.wordpress.com/

di Elisa De Vito

Foto di copertina tratta da: https://www.paesaggicolorati.it/

Condividi

Share on facebook
Share on twitter
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram