Tra DPCM & Ordinanze Regionali De Luca vieta l’asporto poi rettifica
E’ ormai all’ordine del giorno il saper districarsi tra un provvedimento e l’altro. A cadenza quasi giornaliera il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca emana un’ordinanza, a cadenza settimanale il premier Giuseppe Conte un nuovo DPCM.
Nostro malgrado, in questi mesi, abbiamo dovuto imparare terminologie a noi sconosciute. Il COVID-19 sta rivoluzionando le nostre vite, sotto ogni punto di vista. Abbiamo dovuto imparare ad interpretare le varie leggi, per poter porgervele nella maniera più diretta e semplice possibile.
Purtroppo, e fa male sottolinearlo, abbiamo anche dovuto combattere contro i milioni di fake news che girano in rete col solo scopo di accaparrarsi click. Deontologicamente, non è questo il nostro lavoro, noi siamo giornalisti, siamo comunicatori e noi per primi dovremmo seguire solo ed esclusivamente le fonti ufficiali. E’ quello che da quando è nata la nostra testata giornalistica, proviamo ogni giorno a fare.
Tra ieri e stamattina abbiamo ricevuto un nuovo DPCM e delle nuove Ordinanze regionali, proviamo a spiegarvi le misure che contengono, soprattutto per quanto riguarda il settore eventi, cerimonie e ristorazione.
Nonostante tutto, l’amore non si è fermato e pochissimi matrimoni si sono comunque svolti
Ormai da oltre 10 giorni per quanto riguarda il settore eventi e cerimonie in Campania sappiamo che sono vietate le feste post celebrazione civile o religiosa. Ricordiamo che quest’ultime sono sempre permesse nella misura del distanziamento sociale e della capienza massima stabilita da protocollo per ciò che concerne la chiesa. E’ per questa ragione che noi stiamo continuando a seguire alcuni (pochissimi) matrimoni che si stanno svolgendo solo ed esclusivamente come celebrazione. E’ il caso di Mario e Valentina di cui vi abbiamo raccontato qualche giorno fa. Ma è anche la storia di Marco e Daniela sposi di ieri 25/10/2020, ritratti in questa immagine insieme al loro fotografo, nostro partner Boris Giordano.
Ed anche quella di Vito e Tiziana sposi di oggi, a cui vanno i nostri più grandi e affettuosi auguri!
Foto di Julio Mendez
In Italia, fino a ieri erano consentite le feste post celebrazione con un massimo di 30 persone, seguendo i protocolli, da oggi questo non è più consentito com’era già qui da noi.
DPCM 24 OTTOBRE & Ordinanza n° 85 del 26/10/2020 della Regione Campania
Col DPCM del 24/10/2020 è calato il sipario sugli spettacoli teatrali e cinematografici, qualsiasi tipo di evento che non possa essere svolto in forma statica e col distanziamento è annullato. Le fiere locali sono ugualmente sospese, ed infatti è già stata cancellata Mia Sposa che si sarebbe dovuta tenere a Teverola a novembre, mentre è stata rinviata a gennaio Tuttosposi, ma resta anch’essa ovviamente fortemente a rischio.
Per ciò che concerne il settore della ristorazione, ogni qualsivoglia locale che effettua somministrazione di cibo e bevende (ad esclusione di mense ospedaliere e autogrill) deve restare chiuso al pubblico dalle ore 18:00 alle ore 5:00 del giorno successivo. Resta attivo il servizio di ristorazione d’asporto e con consegna a domicilio fino alle ore 24:00.
In conseguenza di ciò, i ristoratori si stavano organizzando per poter svolgere nel migliore dei modi quest’ultimi due servizi consentiti (in Campania l’asporto fino ad oggi era consentito fino alle ore 21:00).
La doccia gelata di De Luca a ristoranti e pizzerie: Stop all’asporto poi la rettifica.
Il punto numero 3 della nuova ordinanza regionale campana recita così:
Per le attività di ristorazione: divieto di asporto (salvo che gli esercizi con consegna all’utente in auto e con sistema di prenotazione da remoto); consentita la consegna a domicilio, con partenza dell’ultima consegna alle 23,00 e rinvio, per il resto, alle disposizioni del DPCM 24 ottobre 2020.
Praticamente, con questa restrizione il presidente Vincenzo De Luca vieta anche l’asporto. E tantissime persone ci stavano scrivendo per lamentarsi proprio di questo. Ma, proprio mentre stavamo per andare in pubblicazione ecco la rettifica della regione, asporto consentito fino alle 22,30. Quindi con ampliamento di un’ora e trenta rispetto alle 21,00.
Clicca qui per leggere l’ordinanza completa
e la rettifica http://www.regione.campania.it/regione/it/news/primo-piano/covid-19-avviso-di-rettifica-all-ordinanza-n-85-del-26-ottobre-2020
Insomma, una mezza bella notizia, ma ciò che resta ancora più evidente è la totale confusione che il Covid 19 sta generando in politici, istituzioni e normali cittadini.