Spose Guerriere 2021: il protocollo per la ripresa dei matrimoni – Pochi giorni fa vi avevamo proposto sul nostro sito (clicca qui per leggere l’articolo), il messaggio social di Spose Guerriere 2021. Un nutrito gruppo di future sposine, di tutta Italia, che si sono unite per confrontarsi e soprattutto fare fronte comune per la realizzazione dei loro sogni. Una community ampia. Spinta da un solo unico interesse: sposarsi. E farlo nel migliore dei modi con gli affetti ed amici più cari.
Sin da subito noi di SposIn Campania abbiamo condiviso il loro progetto. Sostenendolo per quelle che sono le nostre facoltà. Perché alla base di ogni matrimonio ci sono soprattutto loro: gli sposi. Eventi dove sono loro gli attori protagonisti. Che, in sinergia e collaborazione con tanti fornitori e professionisti, devono necessariamente avere voce per comprendere come far ripartire l’intero comparto wedding. Ed è per questo che SposIn Campania ha dato e continuerà a dare ascolto, supporto e collaborazione a tutte le future coppie. Che, purtroppo, da un anno a questa parte sono state costrette a rivedere i loro piani per la realizzazione di un sogno.
Oggi sono proprio Spose Guerriere 2021 ad aver stilato un protocollo. Per cercare di far ripartire in sicurezza il settore eventi e matrimoni. Circa 1.500 coppie di sposi che, dopo essersi confrontate tra loro, hanno stilato un documento ufficiale. Questo il comunicato e la presentazione del testo.
Spose Guerriere 2021: il protocollo per la ripresa dei matrimoni. Il documento ufficiale
“Buongiorno, ci presentiamo: siamo Angela Di Iorio, Giada Curatola e Teresa Salvatore.
Siamo tre donne, tre professioniste e tre future spose. Operiamo, anche se in ambiti diversi, tutte e tre nel settore sanitario. Tutte abbiamo vissuto il rinvio del matrimonio per l’emergenza SARS- COVID 19 con tutte le conseguenze annesse, emotive ed economiche. Il protrarsi nel tempo della condizione epidemiologica, tutt’ora vigente, ci ha spinto a confrontarci e valutare le possibilità per riprendere lo svolgimento delle cerimonie con annessi ricevimenti. Pur consapevoli della condizione che sta vivendo l’Italia e non solo, pensiamo che la vita, anche se in modo “riadattato”, debba comunque continuare. Sia da un punto di vista lavorativo, sia da un punto di vista privato ed affettivo.
Alla luce di questo ci siamo impegnate per valutare come sarebbe possibile realizzare ciò, e siamo partite da quello che inizialmente ci ha fatto incontrare: IL MATRIMONIO. Assolutamente non abbiamo la pretesa di sostituirci a coloro che hanno la carica in questo momento di analizzare e mettere in atto misure anti SARS- COVID 19. Ma pensiamo che analizzare la situazione, osservandola da diversi punti di vista, possa essere utile e che sia giusto che ognuno di noi possa dare il suo contributo. Per questo abbiamo deciso di redigere un documento con delle linee guida che, secondo noi, potrebbero essere valide e condivise. Quindi, permettere la ripartenza di un settore fortemente colpito.
Con la speranza che questa nostra iniziativa venga presa in considerazione e che possa essere un mezzo di confronto, porgiamo i nostri saluti”.
Firmato da Angela Di Iorio, Giada Curatola e Teresa Salvatore.
Di seguito ecco il documento ufficiale che hanno stilato e che noi vi proponiamo integralmente.
Protocollo-LINEE-GUIDA-per-lo-svolgimento-di-eventi-DI-IORIO-CURATOLA-SALVATORE-1
Protocollo contenente linee guida per lo svolgimento di eventi
(matrimoni, cresime, comunioni, battesimi, compleanni, ecc.)
Per permettere una ripartenza dello svolgimento dei suddetti eventi, abbiamo pensato e stilato un protocollo con delle linee guida che, secondo noi, consentirebbero una ripartenza immediata in totale sicurezza e nel rispetto delle norme vigenti. Tale protocollo si intende riferito alle condizioni attuali (1 febbraio 2021), quindi da ritenersi aperto a variazione/annullamento in base all’andamento della curva dei contagi.
Infatti, con la somministrazione del vaccino su larga scala, il raggiungimento di una buona percentuale di popolazione immunizzata e di un appiattimento della curva dei contagi, auspichiamo che si possa ritornare presto a svolgere questi eventi in condizioni “normali”.
Spose Guerriere 2021: il protocollo per la ripresa dei matrimoni. Le linee guida
- Sanificazione degli ambienti preposti al ricevimento qualche ora prima dell’evento, attestata da certificazione.
- Analisi della capienza dei locali atti a svolgere il ricevimento, considerando il numero di invitati consentiti, garantendo il distanziamento interpersonale, in base allo spazio (mq) disponibile.
- Elenco dei partecipanti, con raccolta dati, tramite autocertificazione scritta di ogni singolo invitato, da mantenere per 15 giorni.
- Ingresso e Uscita dei partecipanti eseguiti mediante modalità, percorsi e tempistiche predefinite. Ove possibile, utilizzare percorsi di ingresso e uscita separati.
- Riduzione del numero dei commensali per ogni tavolo, con relativa suddivisione per nucleo familiare.
- Igienizzante presente su ogni tavolo.
- Obbligo di utilizzo della mascherina in luoghi chiusi e dove non è consentito mantenere il distanziamento.
- Hostess di accoglienza per: misurazione della temperatura – Distribuzione di mascherine nel caso in cui ci siano delle dimenticanze.
- Buffet aperitivo, dolci e confettata serviti.
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Musica e balli concessi, rispettando le norme di distanziamento.
- Prediligere l’utilizzo di spazi all’aperto ove possibile.
- Protocolli di sicurezza e di prevenzione previsti per la giornata, atti a realizzare l’evento in totale sicurezza, esplicati in modo chiaro, preciso e comprensibile, tramite foglio illustrativo consegnato preventivamente o all’inizio dell’evento ad ogni partecipante.
- Rimodulazione dei contratti che impongono ai contraenti l’obbligo di garantire un numero minimo di invitati, in quanto la situazione vigente, non consente di avere, con largo anticipo, il numero certo dei partecipanti all’evento. Dunque annullamento di questa clausola.
- Nomina di un responsabile di location che garantisca l’ottemperanza di tutte le regole vigenti per lo svolgimento in sicurezza dell’evento.
- FACOLTATIVO – Test sierologico rapido con pungi dito nei giorni precedenti al matrimonio.
(Facoltativo, in quanto, in base alla suddivisione regionale per colore “gialla, arancione e rossa”, già attualmente ci sono normative che rendono possibile recarsi nei ristoranti. Indipendentemente dall’essere in possesso di un esame diagnostico atto a riscontrare la presenza o meno del virus SARS-COVID 19). *(appendice)
Appendice Punto 15
Ove gli organi amministrativi preposti imponessero l’obbligo di eseguire esami diagnostici per autorizzare la realizzazione e permettere lo svolgimento dell’evento. Proponiamo come strumento diagnostico il test sierologico rapido con pungi dito. Inoltre, condizione fondamentale è che i costi relativi all’attuazione di tale procedura, debbano essere completamente a carico degli organi che impongono tale obbligo.