Pisciotta: un borgo immerso tra mare, colline e le sue prelibatezze

Pisciotta: un borgo immerso tra mare, colline e le sue prelibatezze

Pisciotta: un borgo immerso tra mare, colline e le sue prelibatezze – Il borgo medievale che concilia bellezza, storia e buon cibo.

In Campania, a circa 100 Km a sud di Salerno, si trova un bellissimo borgo medievale. Meta di numerosi turisti e, anche, scelta di molte coppie che vogliono coronare il loro sogno d’amore. Stiamo parlando del comune di Pisciotta.

Si trova nel cuore del Cilento e Vallo di Diano ed è anche conosciuto come la “Porta di Palinuro”, per la vicinanza (si trova a circa 7 Km) con questa località.

Il territorio su cui si affaccia Pisciotta è circondato sia da spiagge che da montagne, così da rendere versatile questo luogo che si presta a diverse attività. Da gite in barca per visitare numerose grotte che costellano la costa (Grotta Azzurra, la Grotta delle Ossa, l’Arco di Palinuro), fino ad arrivare a corse in bicicletta.

Pisciotta e le sue attrazioni

Il borgo di Pisciotta conserva la sua struttura medioevale. Nel centro storico è possibile ammirare il Palazzo marchesale Pappacoda, circondato da piccole case in pietra, costruite tra vicoli molto stretti e caratteristici. Mentre tutto intorno sono disseminate le piccole case in pietra tra vicoli stretti e tortuosi.

Centro storico: Palazzo ducale. Foto fotoeweb.it

Molto bella è anche la chiesa parrocchiale dedicata ai Santi Apostoli Pietro e Paolo. Qui sono conservate tele preziose risalenti al periodo della sua costruzione nel XVI secolo.

Centro storico: Chiesa madre SS apostoli Pietro e Paolo. Foto fotoeweb.it

Per chi non preferisce la parte storica del comune, può visitare la frazione collinare di Rodio. Situata a sette chilometri da Pisciotta, conserva i resti di un imponente palazzo baronale, tra cui una torre medioevale.

La spiaggia di Marina di Pisciotta

Ad est dell’abitato, nella zona del “Pendino”, la strada denominata La Chiusa, conduce fino a Marina di Pisciotta. Una bella spiaggia di sabbia scura mista a ciottoli, circondata da ulivi e dalle abitazioni del paese. Il mare è cristallino e sabbioso.

Spiaggia Marina di Pisciotta

Le alici di Menaica

È proprio nella località balneare di Marina di Pisciotta che è, ancora oggi, praticata, secondo tecniche antiche, rimaste invariate, la pesca delle alici di Menaica. Protagoniste della Festa del Pesce che si tiene a fine Giugno. Le alici di Menaica si pescano nelle notti di mare calmo dal 25 marzo al 22 luglio.

Secondo la tradizione, si esce al tramonto e si pesca fino a tardi usando specifiche reti, che permettono alle alici troppo piccole di scappare trattenendo soltanto quelle della misura giusta. A questo punto, dopo averle pulite e sfilettate, ancora sulla barca, vengono messe sotto sale non appena rientrati al porto. Infine, vengono messe a stagionare in cantine fresche e asciutte per circa 3 mesi.

Le alici vengono trasferite in vasetti di terracotta, stratificandole ed alternandole a sale e pesi che le pressano e le privano dei liquidi in eccesso.

Alici di Menaica. Foto di magazine.lorenzovinci.it

Piatti tipici con le alici di Menaica

Si possono mangiare fresche o sotto sale, crude o cotte, ma sono usate per preparare semplici ricette. Tra cui l’insalata di alici crude, condite con olio, limone, aglio e prezzemolo. O anche il sugo di alici, da abbinare agli spaghetti, preparato friggendo le alici con un po’ di olio, pomodorini, aglio e peperoncino. Ma anche le inchiappate, ossia alici aperte, farcite con formaggio caprino, uova, aglio e prezzemolo, infarinate, fritte e cotte nella salsa di pomodoro.

Ci sono poi le ammollicate, prearate spaccando le alici, che verranno condite con mollica di pane, aglio, olio e prezzemolo. Ed, infine, il cauraro, un piatto a base di patate, fave, alici e finocchietto selvatico. Inoltre, durante il loro periodo di stagionatura sotto sale, le alici, rilasciano un liquido ambrato: la famosissima colatura di alici.

Spaghetti alla colatura di alici. Foto di magazine.lorenzovinci.it

L’oliva Pisciottana

Un ulteriore prodotto tipico è l’Oliva Pisciottana, da cui si ottiene l’Olio DOP Cilento. Sono, infatti, numerosi i mulini-frantoi, costruiti lungo i fiumi che scorrono in prossimità del paese.

Olive pisciottane sotto’olio. Foto tratta da http://www.agricoltura.regione.campania.it/
di Elisa De Vito

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