Ciro Giustiniani – E’ un attore e cabarettista napoletano che utilizza la tradizione partenopea e la quotidianità nazionale per mettere alla berlina le distorsioni della società moderna. Uno dei personaggi più amati della comicità campana e non solo. Un’artista “made in Sud” capace di regalare tanti sorrisi, ma anche spunti di riflessione, a tutto il pubblico con i suoi straordinari monologhi.
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Ciro Giustiniani: la storia di un successo annunciato
Fin dai tempi del liceo Ciro Giustiniani si divertiva insieme ad alcuni amici a improvvisare scenette e sketch con cui intratteneva i compagni. Grazie alla verve che l’ha sempre contraddistinto, ha iniziato a intraprendere la strada dell’attore improvvisatore, calcando i palcoscenici teatrali come attore di commedie. Sin da subito conquista il successo del pubblico vincendo l’ambito e prestigioso Premio Charlot. E’ nel 2007, nella splendida cornice dell’area archeologica di Paestum che Ciro trionfa a suon di applausi e standing ovation in una delle manifestazioni più importanti e rinomate della critica per la comicità italiana.
L’affermazione e la naturale ascesa al grande pubblico televisivo arriva grazie alle fortunate stagioni di Made in Sud sulla Rai ma anche “La domenica più tradizionale” su Real Time. Un solo volto, quello di Ciro Giustiniani, per tantissimi personaggi. Diventa così il re dell’improvvisazione a Made in Sud. A Ciro Giustiniani, infatti, piace cambiare e sperimentare tanto da intervallare diverse parodie, sul palco del noto programma comico. Tra le tante Giustiniani negli ultimi anni si è imposto con Don Ciro il Boss delle cerimonie, riuscendo a portare nei suoi spettacoli anche il mondo wedding.
Lo spettacolo e i servizi offerti
Un rapporto quello tra Ciro Giustiniani e i matrimoni che coniuga alla perfezione estro e divertimento. Nonostante il grande successo televisivo, Ciro ha mantenuto quella umiltà dei suoi esordi e soprattutto è sempre pronto a dispensare sorrisi e gioia in qualunque evento.
“E’ un mondo quello dei matrimoni che davvero mi diverte fare – sottolinea Ciro Giustiniani –. Mi piace vedere i festeggiamenti, l’effetto sorpresa quando entro e partecipare con gli sposi a quello che realmente è un giorno indimenticabile. Abbatto il muro dello spettatore perché gli sposi e gli invitati fanno parte del mio spettacolo, senza essere mai invadente. Per me è uno spettacolo come gli altri e quindi devo dare il massimo. Quando faccio i monologhi sto tra la gente, sono pronto a qualsiasi evenienza, e questo mi stimola molto artisticamente. Essere presente a un matrimonio voluto dagli sposi, accettato a quella cerimonia, equivale ad una persona che viene a vederti in teatro. Ti inorgoglisce e non va preso mai sotto gamba. Va onorato al 100% perché se tu mi vuoi a casa tua in un momento importante, per me è un onore.
Generalmente lo spettacolo durante le cerimonie è di 45 minuti, ma non sto lì con l’orologio alla mano. E’ capitato anche di stare più di un’ora. Il mio ingresso è sempre a discrezione dell’organizzazione del matrimonio. Decidono gli sposi. Sul repertorio vi dico che gran parte dello spettacolo il personaggio sono in primis io, libero senza una gabbia. Il tormentone è importante ma dura una decina di minuti circa, poi entra in scena solo Ciro Giustiniani”.