Napoli: racconterò di te! E’ questo il nostro personale titolo che abbiamo voluto dare al nuovo emozionante video realizzato in compartecipazione tra Giuseppe Annunziata, Gianluca Capozzi e Pasquale Russo.

Prima di iniziare a parlarne insieme ad uno dei tre protagonisti ve lo facciamo godere…

“Racconterò di quella Cenerentola mai diventata principessa che venne guardata con rispetto” quando abbiamo ascoltato questa frase abbiamo subito pensato alle tante ragazze che in questo periodo non hanno potuto realizzare il loro sogno d’amore. Ci siamo emozionati e così anche se la frase si riferisse ovviamente alla città di Napoli, abbiamo chiamato il nostro amico Giuseppe Annunziata per farci raccontare un po’ del video e della situazione generale attuale.

Ciao Giuseppe, innanzitutto partiamo dal video. Come nasce l’idea e quella di mettere la voce di un cantante bravo come Capozzi nell’inusuale veste di narratore?

Questo video nasce dall’esigenza di raccontare la forza di un popolo grande, un popolo che non si arrende, un popolo capace di emozionare nonostante tutto. Un popolo generoso e che lotta unito per debellare un nemico comune. Gianluca è un grande cantautore italiano. La scelta è stata semplice perché in molti cantano di Napoli, ma in pochi sono in grado di raccontarla. E attraverso le sue parole narrate è riuscito alla perfezione a dare voce alle nostre foto e video. E’ riuscito ad emozionare. Il tutto è avvenuto anche grazie ad un grandissimo professionista Pasquale Russo con il quale condividiamo tutto.

Qual è il messaggio principale che volete gridare al mondo intero attraverso il video che noi abbiamo rinominato Napoli: racconterò di te?

Noi abbiamo deciso di chiamarlo Napoli Covid-19, però anche la vostra idea è molto carina. L’obiettivo primario è per infondere sicuramente speranza, ma non solo. E’ importante avere anche la consapevolezza che questo male ci ha resi più deboli, ma che solo restando uniti ci rialzeremo più forti di prima. Più che mai. Siamo un grande Popolo e lo stiamo dimostrando al mondo intero.

In questa quarantena sei impegnato attivamente a fare reportage, una Napoli come nessuno l’aveva mai vista… Raccontacela non solo attraverso le immagini.

Si, ho collaborato con alcuni Comuni e sono stato impegnato nel fare vari reportage. Sicuramente non sono abituato a sentire una Napoli così silenziosa e a vedere una Napoli cosi vuota. E per quanto affascinante possa essere, per quanto piacevole sia stato non incontrare traffico e trovare subito parcheggio, dentro sentivo un vuoto. Non è questa la Napoli che il mondo intero ci invidia. Napoli è vita, folklore, allegria. Napoli è le sue strade, la sua storia, il Vesuvio, il mare, la pizza, ma non possiamo pensare di privarla della sua vera bellezza: il popolo, la sua gente.

La tua professione si è sempre divisa tra tantissimi lavori in TV, matrimoni, spot pubblicitari. Come immagini possa cambiare tutto il tuo lavoro post lockdown?

Questa è davvero una bella domanda. Purtroppo nessuno di noi sa cosa ci aspetta nel post lockdown. Sicuramente ognuno di noi dovrà fare ulteriori sacrifici e dovremmo essere forti ad affrontare le conseguenze che questo nemico invisibile avrà lasciato. E parlo soprattutto di tutte quelle persone che non ce l’hanno fatta. Ma dobbiamo essere forti anche per loro. E allora no, non ci fermeremo e continueremo a raccontare. Continueremo a narrare, esporre, dar notizia, riportare. Continueremo a lottare e vivere.

Riguardo ai matrimoni di quest’anno come si stanno comportando le tue coppie? Rinvii in autunno o nel 2021 cosa ti senti di consigliare?

Purtroppo molte sono le coppie che hanno dovuto rinunciare alla realizzazione del loro sogno e molte altre quelle che hanno deciso di rimandare al 2021. Molte invece restano in attesa di vedere come evolve la situazione. C’è molta incertezza in merito e non mi sento di dare loro consigli che potrebbero rivelarsi sbagliati. Ma bisogna essere sempre positivi ed affrontare con determinazione le sfide che ci si presentano. Non è piacevole dover rimandare un sogno, ma quel giorno arriverà e ne saranno più felici che mai. Personalmente sono molto fortunato perché molte coppie prima di decidere una nuova data vogliono assicurarsi che io potrò, anche in quel “nuovo giorno”, essere il loro fotografo. Per me questa è una grande soddisfazione, perché con ognuno di loro ho instaurato un rapporto che va oltre il semplice contratto.

Noi di SposIn Campania ti aspettiamo tra qualche mese per difendere il tuo titolo di miglior fotografo della Campania…

Vi ringrazio infinitamente. Spero di difendere il titolo di miglior fotografo della Campania. Ma ancora di più spero di poter tornare presto a fotografare, ad emozionarmi e a trasmettere emozioni. 

Concludiamo con un messaggio che ti senti di dare ai nostri lettori.

In ultima battuta ci tengo a ringraziare nuovamente Gianluca Capozzi e Pasquale Russo, la cui collaborazione ha reso possibile la realizzazione di questo video. Ma un grazie va anche alle Forze dell’Ordine, ai Commercianti che non si sono mai fermati per assicurarci i beni primari, a tutti i corrieri e netturbini. Grazie soprattutto a tutti gli infermieri e medici, e tra questi mio padre, che ogni giorno mettono a rischio la propria vita. Un giorno sicuramente racconterò a mio figlio dell’impresa che questo grande Popolo è riuscito a compiere.

di Massimiliano Zappella