Matrimonio solidale – La prima cosa che pensiamo quando cominciamo ad organizzare il nostro matrimonio è quanto spenderemo. Anche se non abbiamo la disponibilità di budget importanti, alcuni dettagli sfavillanti ci sembrano assolutamente irrinunciabili. E molto spesso ci fanno sforare il limite di spesa che ci eravamo imposti. Una festa grandiosa, una torta a più piani, una grande ricchezza di addobbi e di cibo sono tutti aspetti di cui non possiamo (e non vogliamo) fare a meno.
Matrimonio solidale, la tendenza che parte nel Nord dell’Europa
Eppure da qualche anno, soprattutto nel Nord dell’Europa, comincia ad avvertirsi una forte inversione di tendenza. La sontuosità comincia a cedere il passo alla generosità. Sono sempre più frequenti, infatti, i “matrimoni solidali“. Niente ricevimenti in pompa magna, ma approfittare del giorno delle proprie nozze per lanciare un messaggio di solidarietà e dare un aiuto concreto a chi ne ha più bisogno.
Per organizzare un matrimonio solidale, basta iniziare ad informarsi sulle grandi organizzazioni o piccole cooperative che operano a favore delle categorie più svantaggiate.
Matrimonio solidale, partecipazione e bomboniere
Cominciando con partecipazioni e bomboniere. Sono tante le fondazioni benefiche che le realizzano direttamente, devolvendo il ricavato a missioni umanitarie. Così come, a livello locale, operano associazioni che promuovono manufatti realizzati artigianalmente (spesso con materiali di riciclo) da persone svantaggiate o disabili.
Matrimonio solidale, l’abito da sposa e il catering
Stesso discorso vale per l’abito da sposa. Molte sartorie in Italia garantiscono, oltre al rispetto dell’ambiente e dei lavoratori, anche un investimento in progetti di solidarietà. Alcuni vestiti, inoltre, vendono realizzati all’estero in fibre naturali e senza sfruttamento di manodopera.
E perché non scegliere anche un catering equo solidale?
Su tutto il territorio nazionale esistono Cooperative che propongono questo tipo di servizi e che fanno di bontà, qualità e giustizia sociale i loro valori di riferimento. Una forma di ristorazione collettiva attenta ai valori della solidarietà, del rispetto della natura e delle persone in condizione di vulnerabilità. Le caratteristiche di un catering equo solidale sono l’impiego di prodotti provenienti da agricoltura biologica, da cooperative sociali e da filiera corta. L’utilizzo di prodotti provenienti da piccoli produttori del Sud del Mondo. Oppure provenienti dalle terre confiscate alla mafia. Ancora, l’impiego di personale che sta seguendo un percorso di reintegro sociale.
Matrimonio solidale, il viaggio di nozze
Un capitolo a parte merita il viaggio di nozze. Ogni viaggio nasce dalla curiosità e dal rispetto per la diversità e la varietà culturale e ambientale. Viaggi che si muovono fuori dagli itinerari turistici più battuti attraverso la dimensione dell’incontro, del dialogo, della relazione con le comunità ospitanti. Il turismo responsabile è un modo di viaggiare che privilegia lo scambio con le popolazioni locali del paese di destinazione, l’esperienza umana dell’incontro come momento di arricchimento personale, di crescita, di conoscenza.
Ogni anno, alla rete delle associazioni e delle aziende che accettano di collaborare alle iniziative di solidarietà si aggiunge qualche nuovo arrivo. Con positive ricadute sociali, ambientali e culturali. L’organizzazione di un matrimonio, in questo modo, può tramutarsi non solo in un ottimo esercizio di fantasia e creatività, ma anche in una dimostrazione di prodigalità e condivisione.