Matrimoni in Campania: nasce il “Distretto del Wedding”

Matrimoni in Campania: nasce il “Distretto del Wedding”

Matrimoni in Campania: nasce il “Distretto del Wedding”

Fare turismo attraverso il Wedding e fare Wedding attraverso il Turismo è questo l’obiettivo che anima la neonata iniziativa del “Distretto del Wedding della Campania”. Da una geniale intuizione di Stefano Sgueglia alla realtà il passo è stato brevissimo. Prima, però, di conoscere nel dettaglio il progetto è doveroso un preambolo.

Infatti, sono di pochi giorni fa le dichiarazioni del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte che indicava nel rilancio del Sud uno dei punti fondamentali dei suoi programmi politici per il futuro della nazione.  “Incentivi per chi investe nell’economia del meridione” queste le parole del premier. Una notizia che si spera possa raggiungere quanto prima l’approvazione parlamentare. Sarebbe davvero un bel segnale per chi da sempre crede ed investe nel Mezzogiorno.

Tra i più illuminati imprenditori possiamo sicuramente annoverare il console di Assocastelli in Campania Stefano Sgueglia.

Stefano Sgueglia Il distretto del Wedding in Campania
Il console insieme all’inseparabile moglie Pina

Noi di SposIn Campania siamo andati a conoscerlo proprio nel bel mezzo del cantiere che porterà alla nascita di un autentico gioiello: Il castello di Rocca Cilento.

Console, ci spieghi cos’è “Il distretto del Wedding in Campania” ?

“Il distretto del Wedding in Campania nasce da una necessità che non poteva più essere placata: rivalorizzare il nostro territorio, ricchissimo di meraviglie che ci invidiano in tutto il mondo.  In che modo? Sicuramente partendo da un settore a me molto caro ovvero quello dei Castelli e delle dimore storiche. La mia idea iniziale era molto “romantica” e l’avrei chiamata “100 dimore da salvare”, un po’ come da anni già opera il FAI. L’emergenza del virus e del lockdown mi ha fatto ricalibrare il tiro. Noi proprietari di Castelli e di dimore storiche riusciamo a restaurare, conservare e rendere fruibile tutta questa “Grande Bellezza” proprio grazie al sostentamento che riceviamo dalle cerimonie e dagli eventi.

Purtroppo, quest’anno, siamo davvero messi in ginocchio dalla situazione che si è venuta a creare. Per quanto mi riguarda, col Castello di Limatola che da qualche anno è di mia proprietà, più di 100 matrimoni ed eventi sono stati rinviati al 2021 e nella mia stessa situazione versano praticamente tutti.

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Così, mi sono deciso a creare “Il distretto del Wedding in Campania” per coinvolgere all’interno del progetto non più soltanto i castelli e le dimore storiche, ma tutti gli eccellenti professionisti del settore che necessitano di una figura autorevole che li rappresenti ai vari tavoli istituzionali”.

Il distretto oggi e quello che sarà 

“Il progetto – continua Sgueglia – oggi serve per dar voce a tutte queste aziende. Abbiamo, infatti, già lanciato un appello ai 25 vescovi campani per l’ottenimento di una deroga che consenta di celebrare i matrimoni anche la domenica, per tutto il 2021, allo scopo di recuperare quanto perso. Contiamo di poter essere anche ricevuti dal Governatore Vincenzo De Luca e dall’assessore regionale al turismo Corrado Matera per poter rappresentare tutte le problematiche odierne e fare le nostre proposte costruttive per una strategia di rilancio. Ad oggi contiamo all’interno del nostro distretto già 70 partner.

Tuttavia, “il distretto del Wedding in Campania” di certo non si fermerà agli aspetti amministrativi. Sicuramente la sfida più ambiziosa è quella di poter far si che tutto ciò si concretizzi in un progetto che sia il volano per il turismo regionale. Tantissimi sono i nostri paesi che andrebbero maggiormente rivalorizzati e promossi nel mondo.

Perché non farlo in chiave Wedding ?

L’indotto del settore wedding è enorme. Basti pensare a tutte le attività dirette dell’ospitalità e della ristorazione e quelle connesse che coinvolgono i settori floreale, dell’intrattenimento, sartoriale, vinicolo, ecc. Il nostro settore genera migliaia di posti di lavoro, diretti e indiretti, con un livello di professionalità elevato. Un patrimonio imprenditoriale e professionale che va salvaguardato e sponsorizzato“.

Un patrimonio dall’inestimabile valore come si evince anche dalla location nella quale ci troviamo …

“Io dico sempre – prosegue Sgueglia – che la nostra terra è un forziere che contiene tesori unici. Ciò che a mio avviso ancora manca in molte situazioni è la chiave per aprirlo. Il Cilento, ad esempio, solo negli ultimi anni si sta pian piano riscoprendo, ma è una terra che purtroppo per moltissimo tempo è rimasta abbandonata a se stessa. Eppure, in Italia, non mi viene in mente una zona dal potenziale così grande come quello che ha il Cilento, tra mare cristallino, paesi e paesaggi medievali ricchi di storia e cultura. 

Rocca Cilento

Il castello in cui ci troviamo risale all’8° secolo ed ha una vista che ha poco da invidiare a tantissimi altri molto più conosciuti e blasonati. Già da un po’ di tempo ci stiamo lavorando per renderlo nuovamente fruibile riecheggiando i suoi vecchi fasti. Contiamo di aprirne almeno una parte già nella prossima primavera. 

Vorrei diventasse un nuovo punto di riferimento per il territorio, non solo di Rocca Cilento ma dell’intero Cilento”.

Ovviamente in chiave Wedding, ma non solo.

Un rilancio turistico a 360° che valorizzi si i borghi, i castelli ed i paesaggi, ma anche i tanti prodotti tipici del territorio. Un po’ come quello che nel nostro piccolo abbiamo già iniziato da tempo a raccontarvi nelle nostre Local Stories. Siamo pronti a scommettere che il progetto del console Sgueglia riuscirà davvero ad essere un punto di riferimento per la comunità. Un’opera di riconversione dei nostri piccoli borghi, spesso troppo sottovalutati e colpiti da un’emigrazione spaventosa. Tutto ciò a patto che le istituzioni siano sensibili e solidali all’iniziativa.

di Massimiliano Zappella

(Immagini e testo Riproduzione Riservata)

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