“Ci siamo sposati… il 21/04/2020”. Il SI’ di Anna e Giuseppe

“Ci siamo sposati… il 21/04/2020”. Il SI’ di Anna e Giuseppe

Gli sposi che superano il Coronavirus – Una scelta di cuore e coraggio quella di Anna e Giuseppe. Una coppia di Somma Vesuviana (NA) che il 21 aprile 2020 sono diventati marito e moglie con rito civile presso la casa comunale di Marigliano (NA). Un matrimonio ai tempi del Covid-19 non capita spesso. Anzi, è proprio una rarità vista la drammatica situazione che stanno attraversando sposi e fornitori del settore wedding regionale e nazionale, costretti a rimandare eventi ed impegni legati al giorno più bello di una coppia innamorata.

Nelle ultime settimane in tanti ci avete raccontato perché avete annullato il matrimonio. E per tutti o quasi, è emersa una necessità imprescindibile: nessuno vorrebbe vivere il giorno del Sì rinunciando agli affetti, agli abbracci, alle parole dolci che in quegli attimi sembrano non trovare alcun freno. Come le lacrime, così facili a sgorgare, ma anche così vere. Sono le emozioni a rendere indimenticabile il matrimonio. Ma chi ha detto che ci si può emozionare solo se c’è tutto questo?

Gli sposi che superano il Coronavirus. La scelta di Anna e Giuseppe

Anna e Giuseppe ci hanno raccontato la loro scelta, fatta di smarrimento in un momento in cui il lockdown ci ha imposto un nuovo modo di vivere. Ma allo stesso tempo il desiderio irrefrenabile di pronunciare quel Sì che si sogna per tutta la vita.

“Io e Giuseppe siamo fidanzati da tre anni. Lavoriamo entrambi. Io come avvocato e lui come piastrellista e il 21 aprile ci siamo sposati”. Le parole innamorate di Anna sono musica per le nostre orecchie, in un momento in cui tanta, troppa sofferenza, ci viene spiattellata dinanzi.

“Ho conosciuto Giuseppe in un periodo particolare della mia vita, quando mio padre ammalato trascorreva le ultime ore della sua vita in ospedale. I primi mesi di fidanzamento dovrebbero essere i più spensierati. Noi, invece, li abbiamo trascorsi presso il polo oncologico dell’Ospedale Cardarelli di Napoli, ma Giuseppe mi è stato molto vicino”.

“Ho trovato l’amore nel periodo peggiore della mia vita”

Un inizio non proprio semplice per i due ragazzi che, però, forti del loro sentimento, sono stati l’uno la spalla dell’altro. “Sembrava tutto così strano. Nel periodo peggiore della mia vita, ho trovato l’amore”.

Forse è stata proprio questa la motivazione che ha condotto Anna e Giuseppe a dire Sì, nonostante il lockdown.

“E’ il rispetto, l’importanza che insieme diamo al nostro amore che ci hanno portato a questa scelta. Volevamo a tutti i costi coronare il nostro amore, e così è stato”.

Gli sposi che superano il Coronavirus. Il rito civile in Comune, senza parenti ma con mascherine e guanti

Il rito è durato circa quindici minuti, con la lettura degli articoli e lo scambio degli anelli. Le regole sul distanziamento sociale sono state pienamente rispettate. “E’ stato un rito civile alla presenza del Sindaco, un addetto dello stato civile ed i due testimoni. Siamo andati muniti di guanti e mascherine ed abbiamo trovato la sala già allestita, con le sedute messe a debita distanza di sicurezza”.

La sposa ci racconta però che la festa è soltanto rinviata.In realtà avremmo dovuto sposarci con rito simbolico il 24 aprile 2020 a Somma Vesuviana (Na) presso “Villa la Sorgente”, ma la location non era sala comunale. Quindi abbiamo ritenuto giusto sposarci prima al Comune. Il rito simbolico è rinviato invece a fine agosto 2020, Covid-19 permettendo”.

In quell’occasione Anna avrà modo di indossare l’abito scelto presso l’atelier Punto Zero di Napoli e di dedicarsi ad una beauty routine sposa cui ha dovuto rinunciare a causa della chiusura di parrucchieri ed estetiste. “Per la preparazione capelli e manicure ho dovuto fare da sola, per lo smalto ho comprato un set su internet. Ho indossato un tailleur che già avevo, ed anche lo sposo”.

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“Il nostro matrimonio è un segnale forte per riprendere la vita di tutti i giorni”

Speriamo che per agosto questa situazione d’emergenza si sia ridimensionata, affinché Giuseppe ed Anna possano finalmente godersi la festa che meritano. “Aspettiamo di posare per le foto da matrimonio, che saranno scattate da Patric Costa e di godere dei bellissimi allestimenti floreali di “Il fiore dei fiori”, entrambi di Somma Vesuviana (Na). Siamo impazienti di vedere confezionate le nostre bomboniere, opera di Orchidea di San Giuseppe Vesuviano (Na) e io di godere di un’acconciatura da principessa, come quella che mi farà Daniele Vanzanella”.

Siamo certi che il sogno di due sposi coraggiosi diventerà ben presto realtà e che anche vivere insieme non sarà più impossibile come in queste settimane.

“Abbiamo già la casa pronta, ma si trova in un altro comune e non possiamo trasferirci finché l’isolamento non sarà finito. Tuttavia la scelta di sposarsi è stata mossa dalla voglia di ritornare a vivere. Con il nostro gesto abbiamo dato un segnale forte affinché il nostro amore e  matrimonio diano uno slancio alla vita di tutti noi che nonostante il Coronavirus deve ricominciare”.

di Alessia Coscino

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