Gianni Molaro e il protocollo wedding: “Così non ci si può sposare” – Il giorno dopo la conferenza stampa del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e la pubblicazione del protocollo di sicurezza per il settore wedding e cerimonie, abbiamo voluto ascoltare il parere di un grande esperto ed attore internazionale del mondo dei matrimoni. In esclusiva per noi di SposIn Campania lo stilista Gianni Molaro, che ha espresso dubbi e perplessità sulle misure intraprese.
Dall’Atelier di San Giuseppe Vesuviano (Na), Gianni Molaro commenta con noi le ultime novità e sottolinea. “Sin dalle prime ore di oggi sto ricevendo tantissime telefonate di spose che leggendo il protocollo e giustamente mi dicono che se bisogna rispettare queste misure, spostano tutto al 2021. In tante già lo avevano fatto in precedenza, ma c’è anche chi confida ancora di realizzare quest’anno il proprio sogno d’amore. Questo protocollo, però, le ha mandate ancora più in crisi”.
Gianni Molaro e il protocollo wedding. I dubbi e le perplessità dello stilista
Andando nei dettagli delle disposizioni, Molaro mostra perplessità e fa notare. “Ho letto il dispositivo e sinceramente non trovo un senso a tutto questo. Vengono solamente puntualizzate misure e restrizioni che già esistono a livello nazionale. Il metro di distanza, la misurazione della temperatura e la presenza di mascherine sono obblighi che già ci sono per i ristoranti e i locali alla spicciolata, e quindi in questo protocollo non vedo alcuna differenza rispetto a quanto già sappiamo. Sono sconvolto. E soprattutto non vedo l’utilità di ribadire un qualcosa che già esiste. Mi sarei aspettato un protocollo più rilassante o che si manifestasse più apertura per il futuro.
Specie in Campania, fortunatamente, siamo reduci da due giorni consecutivi a zero contagi. E, quindi, vediamo che le cose cambiano di giorno in giorno. Oggi è così, ma ad agosto penso e spero che ci sia una risoluzione definitiva. Anzi, personalmente sono del parere che già a fine giugno queste misure possano decadere. Ecco perchè mi sarei aspettato più un messaggio di speranza per l’immediato futuro che un decreto che ha poco significato per l’immediato”.
Gianni Molaro e il protocollo wedding: “Non ce l’ho con i politici, ma con i consulenti”
E’ un fiume in piena, dall’alto della sua esperienza di oltre 30 anni, Gianni Molaro pone l’accento su chi ha assunto le decisioni ma soprattutto su chi ha consigliato tecnicamente queste misure.
“Ho ascoltato il Presidente De Luca dire da lunedì 8 giugno apriamo. Ma a chi? Tutti i matrimoni di giugno e luglio sono saltati. Ma soprattutto il matrimonio non è una forzatura, ma una festa. Ci sono i sentimenti, tutto parte da una magia che poi diventa anche economia. Io non ce l’ho assolutamente con i politici, bensì con chi ha fatto delle consulenze dando poi un messaggio distorto a chi deve prendere le decisioni. C’è gente che fa pochi matrimoni all’anno e per darsi un tono ha cercato di dare consigli.
Io sono da 30 anni in questo mondo e un po’ di esperienza credo di essermela guadagnata sul campo. Ecco perchè dico che ogni parola va pesata e valutata. Le indicazioni devono darle persone navigate e che capiscono l’animo delle spose. Una persona senza sorriso, nascosto dalle mascherine, non si sposerà mai. Il matrimonio è una festa e va celebrato con solennità ed entusiasmo, non è un qualcosa che bisogna fare per forza. Un momento d’amore dove l’amore, a mio giudizio, non si esprime con una mascherina”.
Gianni Molaro sorprende tutti a “Detto Fatto”. Ben 12 borse di studio alla Iuad Accademia della Moda
La passione e l’amore per il suo lavoro non hanno scalfito l’entusiasmo e la genialità di Gianni Molaro nonostante questo periodo emergenziale. Giovedì nel corso di “Detto Fatto” su Rai 2, condotta da Bianca Guaccero, lo stilista partenopeo ha sorpreso tutti. Nella celebre trasmissione, prima del lockdown, si era dato vita ad un format “L’Accademia della Moda” che prevedeva l’assegnazione di una borsa di studio ad un giovane stilista tra i 12 partecipanti, selezionati dalle scuole superiori con indirizzo moda di tutta l’Italia. Da giudice Gianni Molaro, in accordo con il Presidente della IUAD Accademia della Moda Michele Lettieri, ha voluto premiare tutti i giovani ragazzi con ben 12 borse di studio.
“Questo non è il momento dei vincitori e dei vinti, tutti meritano una chance vera. Bisogna credere e dare spazio ai giovani. Tutti hanno dato il massimo sul campo e abbiamo voluto dare questa borsa di studio per dimostrare che ognuno di loro può sognare. Solo con l’unione possiamo trarre la forza per andare avanti. Proseguiremo questa bellissima avventura a “Detto Fatto” anche l’anno prossimo. Mentre io ho già in mente un nuovo progetto: quello di creare una scuola di sartoria per giovani ragazzi. Purtroppo manca il manufatto “Made in Naples” e soprattutto una scuola di formazione. Speriamo di riuscire a realizzare questo nuovo progetto formativo”.