Gianni Fiorellino e sua moglie Melania lanciano l’Sos sul mondo degli eventi – E’ ancora caos nel panorama del wedding campano. L’ultima denuncia in ordine di tempo ci giunge da una coppia nota nel panorama musicale della nostra regione.
Si tratta del cantante partenopeo Gianni Fiorellino e della moglie Melania D’Agostino, testimonial per tutti gli sposi campani che hanno visto svanire nel nulla il loro progetto d’amore e di matrimonio a causa dell’emergenza Covid-19. Hanno scelto i social network per arrivare con il loro appello ad un pubblico amplio e variegato facendosi da portavoce per tutte quelle coppie che cercano risposte dalle istituzioni. E per smuovere le acque in vista di una ripartenza che al momento sembra essere lentissima.
L’intervista a Gianni Fiorellino e sua moglie Melania
Gianni e Melania, come nasce l’idea della vostra denuncia social?
Melania D’Agostino – “L’idea nasce da un messaggio ricevuto da una sposa che disperata ci raccontava l’incubo che stava vivendo tra parroco, ristorante e wedding planner. Ci ha raccontato che vagava nel buio e che tutti sembravano essersi dimenticati di lei. Ci siamo messi subito in moto cercando di vederci chiaro e ci siamo trovati di fronte a tanta confusione. Legata in generale al mondo degli eventi, soprattutto da parte di qualcuno, ma anche molto ostruzionismo, cosa che in questo momento così delicato per il Paese non giova a nessuno.
Abbiamo utilizzato i social per confrontarci con le associazioni di categoria, con i ristoratori amici che sono una realtà importante in Campania, con wedding planner come Cira Lombardo e Sara Trocciola, cercando di mettere in chiaro gli aspetti salienti della questione eventi. Ci siamo mossi con l’idea delle dirette dando così la possibilità alle persone di conoscere realmente come stanno le cose”.
Cosa ne è scaturito? Gianni Fiorellino risponde
Gianni Fiorellino – “Tutto pare lacunoso agli occhi di chi non vuole leggere. Ma in realtà se interpretiamo quelle che sono le leggi e gli omissis possiamo vederci più chiaro. Ad oggi sappiamo che gli eventi nelle sale ricevimento, ristoranti, ville in genere sono consentiti. A patto che si rispettino le linee guida nazionali. Nello specifico, si possono quindi intrattenere gli ospiti, come ad esempio cercherò di fare io, tenendo sempre fede alle linee guida governative. Ciò che il governo vieta invece sono feste in casa. Giustamente a mio avviso, perché impossibili da controllare, party ed eventi in balere e discoteche, cose che non hanno nulla a che fare con il mio lavoro”.
Cosa vi sentite di suggerire a chi doveva sposarsi?
Gianni e Melania – “Noi pensiamo che un sogno non ha una forma precisa però ha il suo tempo. Chi quest’anno aveva programmato con sacrificio di sposarsi e a causa della cattiva informazione o del terrorismo psicologico ha già spostato all’anno prossimo, deve assolutamente ritornare sui suoi passi. Perché nessun evento ipotetico o futuro può bloccare le loro emozioni. Se fosse toccato a noi avremmo perseverato, andando avanti nella realizzazione del progetto di vita”.
Come immaginate la ripartenza del settore wedding ed eventi?
Gianni Fiorellino – “Sicuramente sarà una ripartenza complicata ma necessariamente bisognerà iniziare dalle prossime definizioni governative. Siamo fiduciosi del fatto che ci sarà più chiarezza, ma a mio avviso un comparto così importante come quello degli eventi, in particolare quello legato alle cerimonie, non può e non deve essere messo in stand by. Anche perché apporta alla Campania un indotto non paragonabile a nessun altro settore. Sono sicuro che il Presidente De Luca farà la sua parte. In questo momento così delicato ha fatto bene il suo dovere e sicuramente farà in modo che la Campania non resti indietro rispetto alle altre regioni”.
Come avete vissuto voi questo momento di assoluta difficoltà e cosa vi ha supportato in questi mesi?
Gianni Fiorellino – “Il momento che stiamo vivendo è difficile sotto molti punti di vista. Penso spesso e soprattutto alle persone che lavorano con me, a quante famiglie ho lasciato forzatamente a casa. E che mi auguro di riportare presto al loro lavoro. Io personalmente mi sono fatto forza appoggiandomi come sempre alla cosa che ho più cara: la mia famiglia che come molti promessi sposi ormai, mi sono costruito a fatica e con sacrifico. E solo l’amore che muove e sorregge il mondo”.