Franco Pepe in Grani e la frontiera sul mondo wedding – Arte, gusto, tradizione ed innovazione. Franco Pepe incarna tutto questo e anche di più grazie alla sua maestria che lo ha portato alla ribalta nazionale ed estera. Con Pepe in Grani ha creato un nuovo concept per degustare il prodotto più popolare quale è la pizza, ma vivendo un’esperienza sensoriale completa. E’ riuscito, così, in questi anni a trasformare anche un piccolo borgo di circa 5mila abitanti, quale è Caiazzo in provincia di Caserta, come meta turistica rinomata in tutto il Mondo.
Perché Franco Pepe è una star internazionale della pizza che con la sua arte regala emozioni, non solo gustative, a tutti i suoi clienti immergendoli in un clima davvero unico. La tradizione dell’artigiano, ereditata dal nonno e dal papà Stefano, mixata con l’innovazione della sperimentazione di impasti, cotture e materie prime che hanno portato Franco Pepe e la sua Pepe in Grani ad essere per anni la migliore pizzeria d’Italia e nel Mondo.
Franco Pepe e le onorificenze al merito della Repubblica Italiana
Un successo che non ha scalfito la sua grande umanità restando ancorato alle origini e distinguendosi per gesti che gli sono valsi prestigiosi riconoscimenti. Franco Pepe, infatti, è stato insignito dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica per ben due circostanze. La prima, nel 2019, per “ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo della gastronomia, dove ha saputo risollevare, con il suo progetto “Pepe in Grani”, le sorti di un territorio”.
La seconda in questo tormentato 2020 contraddistinto dal Coronavirus che ha portato Franco Pepe ad essere insignito con una speciale motivazione. “Quando ha dovuto chiudere il suo ristorante a Caiazzo di Caserta ha preparato pizze e biscotti per i poveri e gli anziani in difficoltà, organizzando una raccolta fondi per l’ospedale di Caserta”.
Franco Pepe in Grani e la frontiera sul mondo wedding. L’esperienza di Mario e Valentina per un matrimonio in Campania ai tempi del Covid
Da imprenditore navigato ed innovatore, Franco Pepe ha ormai lanciato una nuova frontiera anche per il mondo del wedding. Vivere il grande giorno con una festa autentica, esclusiva e di gusto. Come lo è stata lo scorso 22 ottobre. In piena pandemia per il Coronavirus e con misure restrittive che vietavano ricevimenti con amici e parenti, ecco che si concretizza l’evento con la collaborazione dei nostri amici di Belvedere Fotografi. Dopo il rito religioso, Mario e Valentina vengono immersi nell’esperienza unica ed originale con Franco Pepe, vivendo così un matrimonio indimenticabile.
(Clicca il link per leggere l’articolo e l’intervista agli sposi).
“Abbiamo dato un segnale forte – dice il Maestro Franco Pepe – in questo momento particolare. Siamo riusciti a far vivere una grande emozione agli sposi dando loro in esclusiva Pepe in Grani. Eravamo solo io, gli sposi e i fotografi di Belvedere. E vi posso assicurare che è stato un evento davvero molto suggestivo. Ho fatto degustare le nostre specialità e ci siamo cimentati insieme nella preparazione delle pizze. Non è mancato il divertimento ma soprattutto gli sposi sono rimasti contenti e per me questa è la più grande gioia e soddisfazione”.
Franco Pepe e l’esperienza “Authentica” con sposi ed ospiti
Il matrimonio di Mario e Valentina non è stato il primo ad essere festeggiato da Pepe in Grani. Già in passato altre tre coppie hanno scelto la location di Caiazzo per vivere il loro grande giorno in maniera unica.
“I primi a convincermi sono stati due ragazzi francesi che erano venuti da me solo per cenare e dormire. Inizialmente, sono sincero, avevo detto di no quando mi avevano proposto di celebrare qui il matrimonio. Ma mi sono subito ricreduto ed abbiamo dato vita ad un evento straordinario. Siamo riusciti a popolare Caiazzo con circa 150 ospiti francesi e tutti sono rimasti molto contenti. Mi hanno colpito molto perché si sono aperti confidandomi che solitamente in Francia per i matrimoni o si punta tutto sul mangiare bene o sul divertimento. Invece, da noi hanno trovato per la prima volta entrambe le cose con l’alta cucina e tanti sorrisi.
Per me è stata una grande sfida perché la pizza è un prodotto immediato. Fare uscire centinaia di spicchi in contemporanea non è assolutamente facile, ma fortunatamente l’organizzazione di Pepe in Grani ha funzionato. Ed è per questo che anche successivamente ci siamo detti: “Perché non ripeterlo?”. Ed è così che abbiamo dato vita poi ad altri due bellissimi matrimoni con coppie romane e la grande soddisfazione è stata quella che questi sposi ci hanno scelto non solo per il loro grande giorno, ma anche per festeggiare l’anniversario. Il matrimonio per me non deve essere solo un evento che ti porta un ritorno economico, ma un momento di un qualcosa che deve servire a tutti. Sia agli sposi che a me”.
Franco Pepe in Grani e la frontiera sul mondo wedding. I dettagli
Tra le figure di spicco inserite nel Distretto del Wedding Campania, promosso dal console Stefano Sgueglia di Assocastelli, Franco Pepe lancia la nuova frontiera di Pepe in Grani per il mondo del wedding.
“Gli sposi se vogliono provare emozioni diverse possono venire da noi. Nella pizzeria più piccola al mondo e con diverse opportunità di alloggio ed esperienze. Il tutto con struttura in esclusiva, avendo anche gli altri servizi come una chiesetta per i riti civili, la chiesa per quelli religiosi e la struttura comunale. Gli sposi e i loro ospiti faranno le pizze con me. Oggi la pizza è un piatto e noi ci portiamo dentro il territorio. Se vogliono qualcosa che funziona per tutti e metterli d’accordo, la pizza è lo strumento per vivere una giornata nel vero senso della parola.
Non siamo una classica pizzeria ma un laboratorio di emozioni sia per il palato che per i luoghi. Perché da noi si trovano anche camere che sono delle vere e proprie suite dove gli sposi possono trascorrere la loro prima notte. Noi vogliamo regalare emozioni e ricordi indelebili. E la pizza sicuramente mette d’accordo tutti…”.
Negli ultimissimi giorni, dallo scorso 26 ottobre, Franco Pepe ha dovuto nuovamente abbassare le saracinesche per le restrizioni governative e regionali. Ma come sottolineato anche sui social: “lasciando nei nostri forni accesa almeno una fiamma, quella della speranza”.
“Abbiamo affrontato questo momento difficile, anche nel recente passato, con varie sfaccettature e con il nostro saper fare. Durante il precedente lockdown ho creato una raccolta fondi, ho cercato di lavorare sulla struttura creando sicurezza all’interno del locale. Avevamo avviato un sistema di prenotazione tramite app, nonostante fossimo sempre stati conosciuti per la fila nel vicolo. Ma ora data la posizione periferica del nostro locale garantire l’asporto sarebbe impossibile”.
Pepe in Grani: le esperienze sensoriali delle sue sale
E a proposito di struttura, Pepe in Grani è riuscita a creare un’atmosfera unica e sensoriale in tutte le sue sale. Con Franco Pepe sempre alla ricerca dell’originalità.
“Ho voluto dedicare nel giardino dei tavoli al Maestro Ezio Bosso. Un’area del silenzio, relax ma anche di riflessione e creazione. Tre tavoli dove in sottofondo ci sono le musiche di un grande compositore che da poco ci ha purtroppo lasciato. Ho creato poi una simpatica saletta denominata Gustarte, un balconcino dove si pranza o cena vicino ad opere d’arte. C’è il Belvedere dove con la massima privacy si medita sul luogo e sul prodotto con una vista spettacolare. E poi c’è la sala Authentica. Un tavolo per 8 persone davanti al forno con un banco di lavoro per il pizzaiolo. Un’emozione questa davvero da condividere in intimità. Sono certo che l’idea verrà imitata e copiata, per me ben venga perché significa che ho fatto cose buone. Io punto e continuerò a farlo sugli abbinamenti ed esperienze, lavorando sempre sul menù e l’accoglienza”.
Franco Pepe: “Il futuro della mia pizza sarà quella mediterranea”
Infine Franco Pepe ci confida i suoi futuri progetti, non dimenticando mai i segreti del successo tra passato e presente.
“L’idea è sempre quella di regalare emozioni al palato. E le emozioni generano ricordo. Se il cliente lo fai stare bene, anche con la giusta accoglienza, si ricorderà del momento e verrà sempre a trovarti. Pur avendo finora fatto delle esperienze diversificate, non ho mai smentito me stesso. Trattenendo la popolarità della pizza. Perché da me c’è sempre l’offerta per tutti, anche la più classica pizza a libretto e birra a cinque euro. Stiamo lavorando con le università per avere sempre un’evoluzione del prodotto buono e sano. La gente questo richiede e fa perciò molta attenzione alla salute. Per questo sto lavorando su un menù funzionale. Per creare una pizza con grande ricerca e ragionamento. Il futuro della mia pizza sarà quella mediterranea…”.
di Domenico Zappella (Fondatore SposIn Campania)