Dalla proposta al Paladelmauro al matrimonio rinviato – Li avevamo conosciuti un anno fa, quando le pagine social di Sposincampania si affacciavano appena al mondo della rete. La nostra redazione ebbe modo di immortalare una splendida sorpresa d’amore. Una proposta di matrimonio nell’intervallo di una partita di basket di serie A. Per vedere il video, clicca qui.
Carla e Marco, irpini doc, che il loro primo sì lo hanno detto davanti a quasi 4.000 persone, sul parquet del Pala Del Mauro durante la gara Sidigas Avellino-Alma Trieste. Quella sera, per un attimo, il pubblico smise di interrogarsi sull’andamento del match per applaudire e gioire con i due innamorati. Al centro del campo da gioco, con tutti i riflettori puntati.
Li abbiamo contattati, per conoscere gli sviluppi di un nuovo evento made in Campania, ma anche per una riflessione sul momento difficile che molte coppie, e l’industria matrimoniale stessa, stanno attraversando a margine dell’annuncio di lockdown.
Dalla proposta al Paladelmauro al matrimonio rinviato. Carla e Marco si raccontano
Un anno fa la proposta al Paladelmauro. Raccontateci come è stata organizzata e le vostre emozioni?
Marco: Ho chiesto a Carla di sposarmi il 9 aprile 2019 durante una partita della Scandone Avellino. Ho pensato per giorni e giorni a come sorprenderla e una cosa era certa: non volevo chiederle di sposarmi in modo scontato. Desideravo fosse qualcosa di speciale, unico, e così è stato. Lei, poi, ama il basket, e non si perdeva una partita ed io amo stupirla. Ci sono riuscito soprattutto grazie all’aiuto dello staff della squadra. Così emozionato, con il cuore che batteva a mille, le ho chiesto di sposarmi. Vederla emozionata e pronunciare quel sì mi ha fatto sentire l’uomo più fortunato del mondo.
Carla: Quello che ho provato quel giorno è inspiegabile. Ho impiegato ore a realizzare l’accaduto. Lo speaker mi ha chiamata sul parquet, nel frattempo la nostra canzone riecheggiava e Marco era in ginocchio davanti a me, con gli occhi lucidi. E’ stata l’emozione più bella della mia vita.
Dalla proposta al Paladelmauro al matrimonio rinviato. L’emergenza Coronavirus frena i futuri sposi
Dalla proposta al Paladelmauro al matrimonio rinviato Un progetto d’amore che è partito fin da subito ma che ha poi avuto una battuta d’arresto. Come spiega Carla. “Stiamo insieme da tre anni, ma dal primo momento abbiamo subito capito di voler trascorrere il resto della vita insieme. Entrambi lavoriamo e ci saremmo dovuti sposare quest’estate ma a causa di questa pandemia globale siamo stati costretti a rinviare l’evento”.
Un sogno che diventa realtà, non merita di essere vissuto con il terrore di essere contagiati e di contagiare. Non è fatto di guanti, disinfettante e mascherine bianche. L’unica in bianco quel giorno sarà sempre e solo la sposa. “Il nostro matrimonio sarà il sogno che diventa realtà e bisogna viverlo al meglio, senza limitazioni. L’emozione che proviamo tutt’oggi nel rivedere le immagini della proposta ci danno la giusta misura, facendoci capire che quel giorno dovrà essere pieno solo di belle emozioni”.
Carla e Marco, la scelta dei fornitori
Già scelti tanti fornitori dai due sposini, che nel frattempo hanno trovato casa e convivono. “Quando arriva il momento di organizzare il tuo matrimonio una delle scelte importanti da fare credo sia quella del fotografo. Ci siamo affidati a Carmine Napolitano perché è importante affidarsi ad una persona che sappia raccontare il tuo matrimonio nel modo giusto”. Un giorno che sarà indimenticabile anche grazie ad una location mozzafiato come Villa Aragonese, a Monte di Procida (Na).
“Questo virus ci ha bloccato nel bel mezzo dei preparativi. Avremmo dovuto dedicarci in modo spensierato alla scelta di abiti, bomboniere, addobbo floreale, ma tutto è in fase di stallo. Mi rincuora sapere però che i nostri fornitori mi hanno tranquillizzata, dimostrando enorme professionalità”.
Non è affatto semplice rimandare un sogno. Soprattutto se si tratta di quello da bambina, il più dolce, fatto di nuvole bianche, di tulle e fiori freschi e accompagna al tuo nome quello della persona che vuoi a tutti i costi accanto a te, per tutta la vita. “Il nostro matrimonio purtroppo è stato rimandato a data da destinarsi. Non è una scelta facile, come non è facile incastrare le disponibilità di tutti con le nostre, ma stiamo lavorando per definire una data quanto prima”.
“Tutto finirà presto, ma ad oggi siamo impotenti”
Carla e Marco fanno del loro sentimento il motore per superare un momento di difficoltà. “Tanti i sacrifici che abbiamo fatto per organizzare il matrimonio e adesso ci sentiamo dispiaciuti ed impotenti. Tuttavia cerchiamo di mantenere un po’ di lucidità con la speranza che tutto finirà presto”.
Il forte desiderio di vivere quel giorno in modo perfetto tiene alta l’attenzione di questi sposini come tutti gli altri che noi di Sposincampania abbiamo avuto l’onore di ascoltare. In mezzo a tanto caos, è Carla a infondere un po’ di speranza. “Questo virus avrà sballato i nostri piani, ma non ha fermato il nostro sentimento, che anzi è diventato ancora più forte e desideroso di progettare il giorno tanto atteso”. La sua positività non può che piacerci, e ci piace ancor di più che prenda spunto dalla nostra frase, manifesto delle iniziative social legate all’emergenza Coronavirus. Contro un nemico invisibile ci vuole un’arma invisibile, la più potente che abbiamo: l’AMORE.