L’emergenza Coronavirus che sta coinvolgendo l’Italia in queste ore, muta giocoforza le abitudini quotidiane. E, purtroppo, anche quello che dovrebbe essere un giorno di festa, quello unico nella vita delle coppie, rischia di subìre conseguenze a causa dei necessari provvedimenti che le istituzioni stanno assumendo. Coronavirus e matrimoni? Nel nostro Paese il contagio sta riguardando soprattutto alcune regioni del Nord: Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna.
E così tra i provvedimenti emessi per limitare la diffusione del coronavirus ci sono misure restrittive anche per quanto concerne i matrimoni. Le Regioni, di concerto con il Governo nazionale, stanno emanando ordinanze che necessariamente si ripercuotono su chi aveva deciso di compiere il grande passo in questi giorni.
Coronavirus, le misure delle Diocesi
In Lombardia sono state sospese tutte le funzioni religiose fino a data da definire. Per i matrimoni si legge: “possono essere celebrati, ma con la presenza dei soli parenti stretti”. Stesso provvedimento anche per la Diocesi di Venezia che sottolinea: “si dispone la sospensione di quanto segue: la celebrazione pubblica di S. Messe, incluse quelle del Mercoledì delle Ceneri e domenicali, sacramenti (inclusa la celebrazione di battesimi, prime comunioni e cresime), sacramentali, liturgie e pie devozioni quali la Via Crucis”. Sospese le Sante Messe fino al 29 febbraio anche per la Diocesi di Torino, così come per alcuni comuni dell’Emilia Romagna. Matrimoni sì aperti però solo ai parenti stretti anche in Liguria. Insomma davvero difficile districarsi in questo momento per centinaia di coppie che avevano deciso di coronare il loro sogno d’amore in questi giorni. Fin qui le disposizioni e le misure per quanto concerne il rito religioso. Da parte dei Comuni non si registrano limitazioni circa il rito civile, ma specie per le zone interessate dal “focolaio”, ovviamente insistono regole ferree e necessarie che bloccano ogni tipo di attività. Così come per i locali pubblici dove poter festeggiare il matrimonio.
Una coppia di Caserta in quarantena a Codogno, salta il matrimonio
La speranza è ovviamente quella che l’emergenza possa rientrare al più presto e che si torni facilmente alla vita di tutti i giorni. Per quanto concerne il nostro territorio, in Campania, al momento non si registrano criticità. Ma proprio una coppia di origini campane, del casertano, ha già dovuto rimandare l’appuntamento per il Grande Giorno. Come si apprende da Tgcom 24, la coppia dei due promessi sposi trasferitasi a Codogno (Lodi) nell’estate scorsa per lavoro, doveva coronare il sogno d’amore sabato scorso. Tutto pronto e preparato da mesi, con i genitori provenienti dalla Campania che loro malgrado ora si ritrovano a dover essere in quarantena. Altri parenti ed amici fortunatamente bloccati per tempo. Ma del rito civile che doveva ufficiarsi ovviamente resta solo un ricordo visto che gli uffici comunali sono rigorosamente chiusi. Per il rito religioso, la data è stata fissata in estate a Caserta ed ovviamente si spera che di questa emergenza resti solo un brutto ricordo.