Bomboniere solidali: Orchidea sostiene gli ospedali di Napoli – Solidarietà, beneficenza e soprattutto un grande cuore. E’ questa la mission di Orchidea Bomboniere San Giuseppe Vesuviano. Già prima dell’avvento della pandemia legata al Coronavirus che ha sconvolto le vite di ognuno di noi, l’azienda partenopea aveva voluto lanciare un messaggio forte.
Lo scorso 3 febbraio, infatti, è stata stipulata una convenzione con l’Azienda Ospedaliera Specialistica dei Colli a Napoli. Un’iniziativa fortemente voluta dal manager di Orchidea Bomboniere, Michele Langella e dalla sua famiglia. “Prendimi per mano” questa la linea di bomboniere solidali che permettono di fornire un supporto concreto all’Azienda Ospedaliera che comprende l’Ospedale Monaldi, il Cto e il Cotugno.
Bomboniere solidali: Orchidea sostiene gli ospedali di Napoli. “Prendimi per mano” e la convenzione con il Cotugno, Monaldi e Cto
“Ho creduto in questa iniziativa soprattutto per fare un’opera buona – ci confida Michele Langella, manager dell’azienda insieme al fratello Franco –. Da imprenditore se hai la possibilità di fare del bene, lo si fa con enorme piacere. Abbiamo voluto donare ai medici, infermieri ed operatori un cuore in ceramica e i nostri confetti. Invece delle classiche mascherine, che sono abituati a vedere ogni giorno, abbiamo deciso di uscire fuori dagli schemi e regalare loro una bomboniera, per omaggiarli e fargli capire quanto sono stati e sono importanti ogni giorno nella vita di ognuno di noi. Insomma, un dono speciale per delle persone speciali. Siamo del parere che quando si prende un impegno, lo si porta sempre a termine”.
Bomboniere solidali, l’idea della famiglia Langella prima dell’emergenza Covid
“Un’idea che è nata prima di questa emergenza e che poi abbiamo ulteriormente rafforzato con altre iniziative solidali, anche in altri ospedali. Il 9 giugno scorso abbiamo fatto lo stesso all’Ospedale Santobono Pausilipon. In più abbiamo donato circa 300 vestitini e vi confido che mentre stavamo per scaricare il materiale mi sono emozionato nel vedere la gioia dei bambini. Sono scene che ti riempiono il cuore e che ti gratificano dei sacrifici quotidiani”.
Una scelta di cuore, ma anche di rilancio per il mondo delle bomboniere che, specie, nel settore wedding passa spesso in secondo piano.
“Oggi il giovane che si deve sposare è un po’ restio a comprare la bomboniera. Noi con queste iniziative cerchiamo di coinvolgerli ed avere una spinta in più. Sapere che con quell’oggetto stai contribuendo a dare un aiuto agli ospedali ti porta a cambiare idea. E difatti sono tante le persone che ogni giorno ci chiedono questa linea, visto che la rete della solidarietà nella nostra Campania è molto forte. Ma non è finita qui, perché abbiamo in cantiere altre iniziative, tra queste stiamo pensando ad una linea anche per gli amici a quattro zampe. “Prendimi per la zampa” sarà la nuova scommessa con un aiuto concreto ai canili”.
Scopri la box di Orchidea Bomboniere
Anche noi di SposIn Campania siamo stati omaggiati da Orchidea Bomboniere di una splendida box che abbiamo apprezzato da vicino. Dal bellissimo cuore in ceramica agli squisiti confetti, senza tralasciare l’allestimento e il packacing fine ma di impatto. Ne approfittiamo, quindi, della gentilezza di Michele Langella per parlare anche dell’azienda.
“Noi nasciamo nel lontano 1860 quando il Cavaliere Giovanni Langella fondò una piccola fabbrica di liquori e cioccolata che, in breve tempo, divenne una rinomata azienda di confetti. Una passione tramandata di generazione in generazione, noi siamo la quarta, e che poi nel corso degli anni si è ampliata alle bomboniere. Abbiamo una struttura unica in queste settore, con ben tre piani ed oltre 10mila bomboniere in esposizione. Dall’assemblaggio alla vendita, da quest’anno c’è anche un reparto fai da te con le persone che si creano la propria bomboniera. Insomma tutto ciò che concerne la bomboniera da noi è facile trovarlo. Ho sempre pensato che in un’azienda il primo a dover dare il giusto esempio debba essere proprio il titolare. Io dedico anima e corpo a quest’azienda che considero come una figlia. E lo stesso facciamo noi come azienda verso i clienti: con garbo, educazione e soprattutto rispetto”.