Atelier Pipolo: la tradizione sartoriale napoletana per abiti unici – Una storia lunga oltre 60 anni e tramandata di generazione in generazione. La famiglia Pipolo ha vestito, e continua a vestire con i suoi splendidi ed unici abiti sartoriali, migliaia di spose campane. Una tradizione che oggi vede le sorelle Carmen e Manuela gestire l’Atelier Pipolo, punto di riferimento indiscusso per il mercato napoletano, e non solo. Per raccontare i successi del presente, bisogna però andare indietro con il tempo, per raccogliere i segreti di un’idea vincente, iniziata subito dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Atelier Pipolo: la tradizione sartoriale napoletana per abiti unici. La storia
E’ nonno Antonio Pipolo che insieme a sua moglie Carmela Di Mare avviano nel 1948 la produzione di abiti da sposa sartoriali. Nonna Carmela, da sempre abile sarta, si cimenta in questa nuova avventura che sin da subito riscuote unanimi consensi. A Napoli non c’era nessuno e la famiglia Pipolo diventa la prima ad avviare la realizzazione di abiti da sposa.
Per venderli, però, c’è bisogno di metterli in mostra. Ed è nonno Antonio che con il vecchio ma sempre collaudato porta a porta, partiva per far visionare la collezione ai negozi, soprattutto mercerie. In poco tempo tutti i commercianti di Napoli e provincia iniziano ad acquistare e rivendere i capi sposa firmati Pipolo. Un’ascesa che vede la famiglia intenta nella produzione fino ad arrivare agli anni ’80 quando entrano in gioco Vittorio e Paolo, papà e zio delle sorelle Pipolo.
Vittorio e Paolo Pipolo danno vita all’Atelier a Villaricca
I nonni sono stanchi e così i due fratelli, spinti dalla passione tramandatagli dai genitori, decidono di raccogliere l’eredità. Portando però una grande evoluzione. Non solo la produzione di abiti sartoriali ma anche la vendita diretta al pubblico con l’apertura di un negozio. Nasce così l’Atelier Pipolo che diventa punto di riferimento strategico per le spose, ma anche per le comunioni, nel quartier generale di Corso Europa a Villaricca.
Carmen e Manuela Pipolo prendono le redini dell’azienda proseguendo il successo
A svelarci tutti i segreti di questa ascesa è Carmen Pipolo, che dal 2018 ha preso le redini dell’azienda insieme alla sorella Manuela, non snaturando la tradizione sartoriale di famiglia.
“La nostra è una storia fatta di passione e amore. Ci siamo tramandati questo desiderio univoco di rendere unica per il giorno del proprio matrimonio ogni donna che avrebbe deciso di affidarsi alla nostra creatività sartoriale ed esperienza nel settore. Siamo rimasti sartoria con un prodotto finale unico, ma allo stesso tempo l’evoluzione del mercato ci ha portato anche a mescolare la vendita di brand.
Nel tempo, infatti, ci siamo accorti che alcune clienti richiedevano determinati marchi e così abbiamo inserito le aziende più richieste. Fortunatamente, però, la tendenza, specie negli ultimi anni, è rimasta quella di affidarsi a noi per creare un abito unico e su misura rispetto a quello commerciale.
La gioia e soddisfazione più grande è quella di vedere intere famiglie che nel corso degli anni si rivolgono ancora a noi. Mamme che ritornano in Atelier per acquistare l’abito da sposa alle loro figlie, rivivendo le emozioni passate. Quando mostrano le foto del loro abito, comprato 30 anni fa, riscontriamo spesso delle similitudini col presente tanto da risultare ancora oggi attualissimi. Completamente ripresi nelle forme e nella metodologia”.
Atelier Pipolo: la tradizione sartoriale napoletana. L’empatia con le spose
La giovane età di Carmen porta a creare un’empatia speciale con le future spose. Una sensazione questa che avvicina ulteriormente le clienti coccolate per ogni desiderio.
“Sì è vero, spesso essendo loro coetanea mi immedesimo e si crea quel rapporto di amicizia che ci porta ad avere un feeling su ogni aspetto. Mi chiamano per tutto ed io sono sempre a loro disposizione per accontentarle. Poi vedere quell’emozione nei loro occhi, specie durante la scena della prova, è qualcosa di unico e magico”.
La forza dello staff e il lavoro dietro le quinte
Dietro un capo c’è un lavoro enorme che spesso viene trascurato. Ed allora con Carmen Pipolo andiamo ad approfondire tutto ciò che riguarda il “dietro le quinte”.
“Abbiamo uno staff altamente qualificato e specializzato in ogni componente. L’idea per la creazione dell’abito parte da me, poi in sartoria abbiamo la modellista che realizza il cartamodello che serve da base per la creazione effettiva del capo tagliato e cucito dalle mani esperte delle sarte.
Quando nasce un’idea ci confrontiamo tutte con un briefing per decidere i dettagli unendo l’esperienza tecnica al gusto stilistico. Il tutto poi viene personalizzato con dei dettagli in base alle esigenze delle future spose e della moda. Seguiamo uno stile che è di tradizione ma con elementi di novità, per dare vita sempre ad abiti esclusivi perché ogni sposa avrà un vestito unico che non vedrà su altre clienti”.
Atelier Pipolo: la tradizione sartoriale napoletana. Personalizzazione ed unicità
La personalizzazione e l’unicità alla base di tutto. Atelier Pipolo è garanzia di esclusività.
“La produzione è cambiata, seguiamo la moda del momento ma manteniamo inalterata la tradizione per la vestibilità. La modernità, infatti, crea abiti che spesso non stanno bene a tutti, quindi noi li costruiamo in maniera diversa di modo tale che vestano perfettamente. Fortunatamente il trend di affidarsi alla sartoria, al made in Italy, è di nuovo in ascesa. Le collezioni dei brand tendono ad appiattirsi per piacere alla massa e quindi spesso gli abiti sono troppo simili tra di loro.
Noi con la sartoria italiana possiamo personalizzare e creare qualcosa di realmente introvabile per la perfezione tecnica con cui viene realizzato. Dobbiamo mentalizzare le spose a vedere qualcosa di diverso perché spesso, attratte dal marketing, osservano sempre le stesse cose. Bisogna educarle perché è solamente il loro occhio che cambia.
Avere spose flessibili che immaginano e creano insieme a noi porta loro ad avere vantaggi tra cui avere l’abito che hanno sempre sognato. Noi, infatti, più del capo vendiamo un servizio che è quello della messa a misura. Di entrare in una sartoria di un certo livello, con conoscenze, professionalità ed esperienza. Una base solida che è sinonimo di affidabilità”.
I consigli giusti per il perfetto mantenimento dell’abito e i nuovi trend
Un’affidabilità che l’Atelier Pipolo dispensa in ogni forma. Anche per il post wedding, quando spesso tutte le spose chiedono come conservare al meglio il loro abito.
“Il metodo più utilizzato è quello del sottovuoto. Per il lavaggio il consiglio che diamo è quello di portarlo in lavanderia, specie i capi più ampi e pesanti. Mentre per quelli leggeri tipo l’abito a sirena si può farlo anche a casa avendo delle precauzioni. Acqua tiepida, non calda, e sapone neutro”.
“Nonostante la pandemia abbiamo dato vita ad una nuova collezione”
La pandemia e il blocco dei matrimoni favorirà ora una stagionalità più ampia per le celebrazioni. Con un possibile ampliamento di ricevimenti autunnali e invernali.
“L’abito da sposa ha solo dei dettagli che cambiano in quanto la collezione è unica ed annuale, sono davvero pochi i tessuti prettamente invernali. Con alcune accortezze si può rendere in qualsiasi momento autunnale, estivo o invernale l’abito da sposa. Noi personalmente abbiamo apportato delle modifiche anche alla vecchia collezione, seppur i matrimoni si siano bloccati. Abbiamo fatto degli sforzi economici importanti per accontentare sempre le nostre sposine”.
“Papà Vittorio Pipolo è fiero di noi. Siamo orgogliose di aver mantenuto uno stile ben riconosciuto”
Infine, concludiamo con un ritorno al passato. La famiglia, la tradizione, la passione dell’Atelier Pipolo tramandata di generazione in generazione. Carmen con emozione ci racconta.
“Papà Vittorio è molto fiero di noi. E noi di lui. Ci ha sempre lasciate libere di scegliere la nostra strada. Un percorso naturale e mai forzato che ci ha permesso di prendere le redini dell’azienda. Mentre Manuela si occupa della parte amministrativa, io ho dato un impulso con idee diverse nella modalità di atelier che c’è sempre stata. Senza mai snaturarci ma mantenendo quelle basi solide che sono state costruite e soprattutto uno stile che ancora oggi è ben riconosciuto. Spesso le clienti ci chiedono di lui e noi siamo orgogliose di aver mantenuto inalterato il modo di approcciare e coccolare il cliente”.
Atelier Pipolo è specializzata anche nella produzione di abiti sartoriali per comunioni, oltre che per damine o damigelle, sempre su misura e personalizzati.
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di Domenico Zappella