I promessi sposi che superano l’emergenza – Un gesto di coraggio e di puro sentimento. La promessa di matrimonio, che lo scorso 27 marzo, ha sugellato l’unione di Rosangela e Felice. I due ragazzi che, presso la casa comunale di Caivano (Na), hanno sfidato il Coronavirus e senza la presenza di nessun familiare hanno detto il primo SI’ in attesa del matrimonio in Chiesa, che dovrebbe essere celebrato il prossimo 13 giugno. Usiamo il condizionale, perché ad oggi, i giovani sposi sono ancora indecisi sul da farsi.
“Non sappiamo ancora se rimandare. Ho fatto un voto religioso e il mio desiderio è sposarmi proprio il 13 giugno”. Sogni, speranze, progetti che si scontrano con una difficile realtà.
“Avevamo la promessa di matrimonio fissata quando l’incubo della pandemia ci ha travolti. Eravamo scettici, non è stato un momento usuale, per me che sono figlia unica poi è stata dura non avere vicino i miei genitori. Stiamo vivendo un bel momento, ma in un periodo bruttissimo”.
I promessi sposi che superano l’emergenza. Dal fidanzamento alla proposta di matrimonio
La storia di Rosangela e Felice è stata raccontata dai giornali locali, ma nessuno ha fatto luce su una bella storia d’amore. Il cui lieto fine sembra oggi messo a dura prova dalla pandemia globale.
“Ci siamo conosciuti cinque anni fa, grazie a Facebook, ma solo nel 2016 abbiamo deciso di fidanzarci”. Rosangela ci racconta che Felice è sempre stato più spavaldo e sicuro di sé, mentre lei era più timorosa poiché scottata da tante delusioni amorose. “Lentamente mi sono fidata di lui, fino al 21 novembre 2018, quando nel giorno del mio compleanno mi ha chiesto di diventare sua moglie, dimostrandomi il suo forte sentimento con una sorpresa tenera ed emozionante. Una sorta di caccia al tesoro, tra fiori, messaggi d’amore e poi lui, pronto ad aspettarmi e a tenermi con sè per tutta la vita!”.
Tanti ed importanti i fornitori scelti dai due promessi sposi. A cominciare dai nostri partner “Belvedere Fotografi”, che cureranno la fotografia e le immagini video dell’evento, che si terrà a “Villa Taurinus” a Pozzuoli (Na). Tutto l’allestimento floreale invece sarà affidato a “Les Fleurs de Liberty”, mentre l’abito della sposa è una creazione di ‘Maison Signore’, che ha trattato Rosangela come una vera principessa. Importante è anche il viaggio programmato da Rosangela e Felice: “Il nostro desiderio era quello di visitare gli Stati Uniti, e quindi abbiamo prenotato New York e Repubblica Dominicana. Eravamo esaltati al sol pensiero ma ad oggi pensiamo anche a poterlo rimandare. Quello che desideriamo di più è sposarci in tranquillità”.
Rosangela e Felice, una promessa con mascherine e senza genitori
Gli auguri dei genitori riportati dai giornali locali per la loro promessa d’amore, l’incoraggiamento di amici e parenti che nei giorni scorsi hanno raggiunto, rigorosamente tramite telefoni e social, i due sposi li hanno resi molto felici. Tuttavia l’indecisione è ancora forte.
“Il mio futuro marito è più fiducioso, quasi non ne vuole sapere di cambiare data. Io invece inizio a fare i conti con questa possibilità, seppur con molta amarezza”. La futura sposa, trascorre il suo tempo a casa lavorando (è un’insegnante della scuola dell’infanzia) e facendo da wedding planner di se stessa. “Abbiamo scelto il tema dei fiori, proprio perché vogliamo portare positività dopo un brutto momento. Sto confezionando i segnaposto e avremo una wedding cake a piani ricoperta di decorazioni floreali e panna montata”.
Ci auguriamo che i colori e soprattutto i buoni sentimenti di questa e di altre coppie, ascoltate da Sposincampania, siano di buon auspicio affinché questa condizione di isolamento finisca al più presto. A tal proposito vogliamo che i gesti di questa promessa sposina possano essere un talismano per le coppie e le famiglie che vivono momenti di difficoltà ed indecisione.
“Nonostante il giorno della mia promessa, abbia firmato i documenti non su una normale scrivania, ma appoggiata sul davanzale del Comune, a causa delle regole sul distanziamento sociale, ho voluto una volta tornata a casa, preparare una tortina e qualche decorazione per immortalare il momento. La foto che abbiamo scattato, sembra voler dire ‘ce l’abbiamo fatta’, e voglio credere che ce la faremo ancora”.