Lo sapevate che in Italia abbiamo ben 10 ristoranti con 3 stelle Michelin? Un lustro per la nostra nazione non da poco, infatti, la Guida Michelin è la più rinomata in ambito mondiale e possedere anche già una sola stella è un certificato di altissima qualità. Soltanto Giappone e Francia riescono a far meglio di noi nel mondo. Se siete appassionati di viaggi e cucina allora non potete perdervi questo articolo che parla di un viaggio di nozze assolutamente alternativo e … Gourmet !
Oggi vi raccontiamo la bizzarra storia di Fabio e Valeria, una coppia italiana residente in Spagna con una grande passione in comune: il cibo.
I due neo-sposi rispetto alle consuete mete sperdute negli angoli più remoti del mondo, ai safari e ai resort, alle scalate himalayane e alle spiagge dorate degli atolli oceanici, hanno preferito tornare nel Belpaese, noleggiare un auto e … volare nel paradiso della ristorazione “Made in Italy”.
SI parte
La prima tappa della coppia è stata Roma e di conseguenza il percorso stellato non poteva che avere inizio da “La Pergola” di Heinz Beck. Da Roma Fabio e Valeria si sono diretti verso Senigallia (Ancona) da Mauro Uliassi dove hanno potuto testare il degustazione Lab 2019, il menù che ha consentito al ristorante di conseguire la terza Stella Michelin.
Un breve soggiorno sulla riviera romagnola tra spiagge e piadine, e via ad incontrare lo chef più famoso al mondo, Massimo Bottura, nel nuovissimo resort Casa Maria Luigia, in una cena all’insegna dei grandi classici dell’ Osteria Francescana a Modena. Il giorno successivo non poteva mancare una tappa fiorentina all’Enoteca Pinchiorri di Annie Feolde e Riccardo Monco, con immancabile visita in cantina e un tour tra le bellezze artistiche della città.
Il viaggio prosegue con soste intermedie tra caseifici e cantine di vini fino a Rubano (Padova), per una cena romantica al “Le Calandre” di Massimiliano Alajmo. Ma il viaggio di nozze Gourmet è appena cominciato ….
Seconda parte del viaggio
Così i nostri “Sposi Golosi” ripartono in direzione Canneto sull’Oglio (Mantova) per fermarsi a pranzo dal Pescatore, accolti dalla cordialità e l’eleganza degli chef Nadia e Giovanni Santini. L’indomani è il gran giorno di una tappa a San Cassiano (Bolzano) al St. Hubertus di Norbert Niederkofler, immersi nei sapori altoatesini. Due giorni di relax in Trentino e poi di corsa a Brusaporto (Bergamo) da Vittorio, per un pranzo dalla famiglia Cerea. Un po’ di shopping a Milano con una visita della città e i due sposini si dirigono verso Alba (Cuneo) perché è lì che si trova l’ultima tappa del loro stellare viaggio di nozze: Piazza Duomo di Enrico Crippa.
Un viaggio di quasi 6000 km tra tutti i ristoranti italiani con 3 stelle Michelin cui è mancato solo Il Reale di Castel di Sangro (L’Aquila) di Niko Romito perché già visitato qualche mese prima.
Questa storia oltre ad averci ispirato per dar vita al nome della nostra rubrica in “Sposi Golosi”, apre anche ad una riflessione ben più ampia a cui cercheremo di dare risposta attraverso i nostri itinerari di gusto. Può l’enogastronomia fungere da attrattore turistico in luoghi tipicamente meno conosciuti? Noi siamo sicuri di si!
Notizia e foto tratte dal sito: https://reportergourmet.com
di Massimiliano Zappella