Viaggio in Scozia tra Edimburgo e Glasgow –

Se siete alla ricerca di un viaggio di nozze assolutamente vicino e alternativo… Questo è l’articolo che fa per voi!

L’itinerario di cui vi parleremo è solo un assaggio di quello che potrebbe essere il vostro viaggio completo. Infatti, il nostro tour scozzese si è limitato (purtroppo) solo alle due città principali: la capitale Edimburgo e Glasgow. Per un viaggio di nozze completo andrebbe assolutamente ampliato con la scoperta delle meravigliose Highlands scozzesi. Tuttavia, se volete concedervi uno short break anche per festeggiare il vostro anniversario, questo itinerario fa al caso vostro.

Cosa vedere ad Edimburgo in 3 giorni

Il nostro Viaggio in Scozia è partito dalla capitale Edimburgo che abbiamo visitato in 3 giorni, riuscendo a vedere tantissime attrattive e a concederci anche qualche interessante pausa culinaria e relax.

Divisa in due parti, la Città Vecchia (la città medievale) e la Città Nuova, Edimburgo offre la possibilità di immergersi in due universi completamente diversi.

Tutto ruota intorno alla Royal Mile (Miglio Reale) che è la strada più imporante di Edimburgo. Collega il Castello di Edimburgo a ovest con il Palazzo di Holyroodhouse a est. Si trova ovviamente nella città vecchia ed è il centro nevralgico della capitale scozzese. 

Viaggio in Scozia: Edimburgo giorno 1

Arrivati all’aeroporto di Edimburgo nel primo pomeriggio abbiamo raggiunto il centro città con l’autobus numero 100 (ma si poteva arrivare anche in tram).

Sistemati i bagagli in hotel siamo partiti alla scoperta della capitale scozzese visitando il Mary King’s Close. Questo è uno dei vicoli che si trovano al di sotto degli edifici dell’Old Town, nella Royal Mile. Chiuso al pubblico per molti anni, questo luogo fu testimone delle storie delle vittime di pestilenze e di assassini, oggi protagonisti delle leggende della città.

Una visita guidata e teatralizzata per immergersi completamente nell’atmosfera della vecchia Edimburgo.

Foto ufficiali fornite dall’ufficio stampa di Mary King’s Close vietata la riproduzione se non autorizzati

Usciti dalla Mary King’s Close tutte le altre attrazioni cittadine erano ormai chiuse in quanto alle 18.00 è praticamente già ora di cena in Scozia, nonostante il sole tramonti tardissimo, soprattutto in primavera.

Abbiamo deciso quindi di fare un giro della città a scopo perlustrativo e ci siamo andati a godere il meraviglioso panorama da…

CALTON HILL

Sapevate che Edimburgo, come Roma, è costruita su (o meglio, nel caso della capitale scozzese, circondata da) sette colli Arthur’s Seat, Costorphine Hill, Braid Hill, Castle Rock, Blackford Hill, Craigolockart Hill e Calton Hill sono le colline principali che si trovano attorno alla capitale, alcune più famose (Castle Rock, che ospita la Old Town, e Arthur’s Seat, l’ideale per osservare la città dall’alto), le altre meno conosciute. Calton Hill è la collina che si trova all’estremità orientale di Princes Street ed è davvero a due passi dal centro. La vetta si raggiunge in pochi minuti attraverso una ripida scalinata motivo per cui è un luogo molto frequentato dai turisti, ma anche dai locali. La particolarità di Calton Hill, oltre che a rappresentare un eccezionale punto di osservazione sulla città, è che è ricchissima di monumenti ed edifici storici.

Qui, infatti, troviamo l’Osservatorio Astronomico della città, il National Monument, la Nelson Tower ed il Dugald Stewart Monument. La vista e l’atmosfera che si respira su questa iconica collina è davvero magica e parla da sé.

Di ritorno verso l’hotel siamo passati per i bellissimi Princess Gardens, una cura del verde impeccabile, fontane e una vista dal basso verso il castello davvero incantevole.

Una pausa relax con cena e un giretto per le vie del centro città durante la serata hanno concluso la nostra prima giornata del nostro Viaggio in Scozia tra Edimburgo e Glasgow.

Viaggio in Scozia: Edimburgo giorno 2

E’ stata la giornata più ricca di appuntamenti prefissati, abbiamo seguito un vero e proprio itinerario organizzato prima della partenza. La nostra giornata è cominciata da quello che è da tutti riconosciuto come il simbolo della capitale scozzese: il castello!

Situato sulla sommità di un vulcano estinto chiamato Castle Rock, il Castello di Edimburgo domina la città dall’alto con la sua mole. Questa impressionante fortezza sorge nella parte più alta del Royal Mile e gode di un panorama sulla città davvero mozzafiato.

Durante il Medioevo è diventato il castello principale della nazione, e attualmente custodisce i Gioielli della Corona scozzese e la Stone of Destiny (Pietra del Destino, usata anticamente per incoronare prima i re scozzesi, e poi tutti i sovrani inglesi). Molto suggestivo è stato ammirare il famoso cannone One O’ Clock Gun (che spara tutti i giorni alle 13:00).  Nel Castello di Edimburgo hanno sede anche il National War Museum, il Regimental Museum e lo Scottish National War Memorial.

Proprio a pochi passi dall’uscita del castello si trova quello che è stato il nostro secondo museo visitato della giornata il

The Scotch Whisky Experience

In primis ci teniamo a ringraziare di vero cuore la proprietà del museo che ci ha accolti davvero in modo molto caloroso. Davvero molto molto bello anche il percorso di visita che parte a bordo di una giostra a forma di botte. Da qui inizia il tour dello Scotch Whisky. Nella seconda sala del tour suggestivi video spiegano nel dettaglio le varie tipologie di Whisky presenti nelle diverse regioni scozzesi. Inoltre, attraverso un cartoncino da grattare si respirano proprio i profumi che ispirano ogni Whisky.

La terza sala è quella dedicata al racconto dell’origine di questo spettacolare liquore, qui si procede anche con il primo assaggio a scelta a seconda delle proprie preferenze. La quarta e penultima sala del tour è stata la mia preferita! Una collezione davvero infinita di bottiglie di Scotch Whisky ricoprono tutte le pareti. Il tour, per i più fortunati come me, si conclude nella quinta sala con l’assaggio panoramico di altre tipologie di Whisky. Come gradito souvenir a tutti gli ospiti dell’Experience viene rilasciato il bicchierino con cui si è fatto l’assaggio! Davvero un’esperienza unica e da non perdere!

Usciti dallo Scotch Whisky Experience abbiamo attraversato la strada e siamo andati a visitare la…

Camera Obscura – Museo delle Illusioni

Si tratta dell’Outlook Tower di Edimburgo. All’interno si trova quella che è considerata la più antica attrattiva della capitale della Scozia, la Camera Obscura, una sorta di gigantesco “occhio” che spia e vigila sulla città. 

Si trova proprio all’ultimo piano della Torre da dove si gode tra l’altro di un bellissimo panorama. Gli altri 5 piani sono dedicati al Museo delle Illusioni, un luogo che offre ai suoi visitatori la possibilità di la possibilità di vivere un’esperienza istruttiva ed interattiva divertentissima fatta di illusioni ottiche, oleogrammi in 3 D, specchi deformanti e molto altro. Noi abbiamo particolarmente apprezzato il salone degli specchi ed il tunnel spirale stroboscopico, da far girare la testa!

Uscendo da questo stravagante, divertente ed istruttivo museo, siamo ridiscesi lungo la Royal Mile dove ci siamo fermati ad ammirare sia all’esterno che all’interno la stupefacente cattedrale gotica di St. Giles.

 

Abbiamo deciso quindi di percorrere l’intera via dei Re fino ad arrivare al celebre HolyRood Palace, una delle residenze della regina. Fortuna/Sfortuna ha voluto che proprio nei giorni in cui noi eravamo ad Edimburgo, il palazzo ospitasse per l’appunto la compianta Regina Elisabetta II. Ragion per cui non abbiamo potuto visitarlo, ma ci siamo goduti comunque l’esterno ed il coreografico cambio della guardia.

Dopo cena abbiamo proseguito la nostra passeggiata godendoci Edimburgo di notte. Spettacolare ancora una volta è il castello illuminato, ma abbiamo anche molto apprezzato il monumento dedicato a Sir Walter Scott, anch’esso ahinoi non visitabile al momento a causa di lavori di restauro.

Viaggio in Scozia: Edimburgo giorno 3

La nostra ultima giornata nella capitale scozzese abbiamo deciso di dedicarla ai musei d’arte e alle attrazioni un po’ più in periferia della città. La nostra mattinata è cominciata al Museo Nazionale Scozzese. Nato dalla fusione di due antichi musei di Edimburgo, il Museo nazionale di Scozia si presenta oggi come un enorme complesso nel quale è possibile trascorrere molte ore ripercorrendo i vari processi storici del Paese, dalla preistoria ai giorni nostri. Ma non solo: nell’edificio adiacente e ad esso collegato, si trovano oggetti provenienti da tutto il mondo, appartenenti a ogni tipo di settore, dalla moda alla scienza, dall’arte fino alla tecnologia. Consigliatissimo!

Usciti dal museo in autobus siamo andati a visitare la…

Rosslyn Chapel

La Rosslyn Chapel è situata a circa 10 km dal centro cittadino. Una stupenda cappella gotica finemente decorata, ricca di fascino ma anche di mistero. Fino ad alcuni anni fa in pochi conoscevano questo luogo, che è diventato famoso a livello mondiale dopo l’uscita del romanzo Il Codice da Vinci di Dan Brown, che ambienta qui alcune scene e che fornisce diverse interpretazioni sui significati dell’iconografia delle sculture e dei bassorilievi della cappella. Prima ancora che Dan Brown scrivesse il suo romanzo, la Rosslyn Chapel era già al centro delle fantasie legate al mondo del Santo Graal e dei cavalieri Templari. Sono in molti infatti a pensare che il Santo Graal sia stato portato qui dai Templari e nascosto da qualche parte. Ma al di là delle leggende e teorie fantasiose, la Rosslyn Chapel resta un luogo davvero affascinante sotto ogni punto di vista.

Usciti dalla Chapel un lungo viaggio in autobus con cambio (circa 1h) ci ha portato in un’altra suggestiva tappa da non perdere del nostro Viaggio in Scozia…

Il Royal Yacht Britannia

Il Royal Yacht Britannia è stato il panfilo della Casa Reale Britannica per ben quattro decenni ed è una delle imbarcazioni più importanti del mondo.

Il Britannia fu costruito in Scozia nel 1953 e, da allora, è stato utilizzato dalla Famiglia Reale nei 968 viaggi ufficiali, navigando per più di un milione di miglia marine e facendo scalo in 600 porti di più di 135 paesi.

Quando la Regina viaggiava per il mondo con il Britannia, si sentiva come a casa. Si possono ancora vedere, sulle pareti, le foto dei suoi figli, oltre ad alcuni oggetti personali e dei regali ricevuti nei tanti luoghi visitati.

Nel corso degli anni, lo yacht ha accolto banchetti, ricevimenti ufficiali, visite di stato e ben 45 membri della Casa Reale, accompagnati da cinque tonnellate di bagagli.

Nel 1997, dopo aver prestato 44 anni di servizio, l’imbarcazione fu ritirata e, da allora, si trova attraccata nel porto di Leith (piccolo sobborgo di Edimburgo), dove i turisti possono saziare le proprie curiosità scoprendo gli angoli più nascosti dell’impressionante barca.

Usciti da questa magnifica imbarcazione abbiamo proseguito il nostro tour alla National Gallery of Scotland che purtroppo siamo riusciti a visitare solo sommariamente in quanto mancava davvero poco all’orario di chiusura. Piccolo consiglio pratico quasi tutte le attrazioni scozzesi chiudono i battenti tra le 16 e le 18!

La sera abbiamo fatto una passeggiata per uno dei sobborghi più caratteristici di Edimburgo: Dean Village.

Tanto altro ancora ci sarebbe stato da visitare nella capitale scozzese, ma il nostro tour si è concluso qui perché all’indomani il nostro Viaggio in Scozia è proseguito in direzione Glasgow!

Viaggio in Scozia: Cosa vedere a Glasgow in 2 giorni

Glasgow giorno 1

La città più densamente popolata della Scozia, non è la storica capitale Edimburgo, bensì la vicina Glasgow. Famosa soprattutto per la sua importantissima università, Glasgow è una città molto giovanile, in grado di coniugare alla perfezione passato e modernità.

Appena arrivati a Glasgow, subito ci siamo recati in quello che è un vero e proprio luogo simbolo della città: il Kelingrove Art Gallery and Museum.

Lo spettacolare Cristo di San Giovanni alla Croce di Salvador Dalì è, da solo, un buon motivo per visitare il Kelvingrove Museum. Le teste appese nell’ala Est e l’aereo Spitfire sospeso in quella Ovest sono l’attrazione principale dei bambini, a cui si aggiungono le armature e le riproduzioni di animali preistorici. Ma il Kelvingrove Museum, ospitato in un bell’edificio di inizio ‘900, raccoglie un’importante collezione di dipinti europei dal quindicesimo al diciassettesimo secolo. Nutrita la presenza di italiani (Botticelli, Filippino Lippi, Giorgione, Tiziano) fiamminghi e olandesi (Rubens e Rembrandt) e una bella raccolta di arte moderna e contemporanea con Picasso, Cezanne, Matisse, Van Gogh, Seurat, Gauguin.

All’interno del museo come da “tradizione British” tante esibizioni live. Noi abbiamo avuto la fortuna di assistere ad un piccolo concerto di organo.

Una città moderna, ma ricca di storia

Usciti dal museo ci siamo recati nella vicina e stupefacente Università di Glasgow. Il luogo che di tutta la città scozzese ci ha maggiormente colpiti ed esterrefatti. Davvero iconica con i suoi chiostri e le sue guglie… sebbene non ci siano prove tangibili che delle scene siano state girate proprio qui, sembra proprio di essere sul set di Harry Potter.

Il nostro tour nella seconda città scozzese è proseguito verso i Botanic Gardens. Dei bellissimi giardini all’inglese, in cui in assoluto spiccano due bellissime serre tropicali che sembrano catapultarti letteralmente dall’altra parte dell’oceano.

Quasi in chiusura e velocemente siamo riusciti a visitare anche la Galleria d’arte moderna della città, dove tra le tante opere di artisti emergenti britannici spiccava qualche quadro di Andy Warhol come l’iconica Campbell Soup.

La nostra giornata si è conclusa con una passeggiata per le vie del centro, una buona cena con specialità locali ed un giretto in quella che è l’immensa e principale piazza della città: George Square. 

Glasgow giorno 2

Più che di un’intera giornata si è trattato di una mattinata, perché poi nel pomeriggio abbiamo avuto il volo di ritorno per l’Italia da Edimburgo. Ciò, però, nonostante ci trovassimo a poche ore dal rimpatrio non ci ha scoraggiati e di buona lena mattutina siamo andati a visitare la cattedrale più importante della città: San Mungo.

La cattedrale di San Mungo è oggi una congregazione cristiana attiva della Chiesa di Scozia a Glasgow. Il titolo cattedrale è onorifico e storico, risalente al periodo prima della riforma scozzese ed al suo precedente status di madre chiesa cattolica romana dell’Arcidiocesi di Glasgow.  Molto scuri, ma particolari sono anche gli interni della cattedrale che rievocano una sorta di misticismo tra sacro e profano.

Proprio alle spalle di questa imponente cattedrale vi è la panoramica Necropoli della città, dalla quale si gode di una magnifica vista su tutta Glasgow.

L’ultimissima tappa di questo viaggio in Scozia è stato il passaggio all’esterno della famosa e storica azienda produttrice di birra  Tennent’s, un marchio nato proprio nella cittadina scozzese e che negli anni è diventato famoso in tutto il mondo. Un brand unico che da generazioni fa la storia.

A conclusione di questo articolo non possiamo non sottolineare l’emozioni che questo viaggio ci ha lasciati. La Scozia è un paese ricchissimo di cultura millenaria e fascino. Noi abbiamo potuto apprezzarne il carattere storico ad Edimburgo e quello un po’ più moderno a Glasgow. Sicuramente ci sarà da tornare in questa bellissima nazione per scoprirne anche le bellezze paesaggistiche. Le famose Highlands, l’isola di Skye, Lochness e tanto altro.

Scozia arrivederci a presto! 

Testo di Massimiliano Zappella (riproduzione riservata) Foto di Floriana Cappello