Studio Fotografico Verde: una storia lunga 70 anni di racconti – Una storia lunga 70 anni ma con uno spirito giovanile ed innovativo. Lo Studio Fotografico Verde è la perfetta sintesi tra l’esperienza del passato e la brillantezza del presente e futuro che oggi vengono rappresentate dalle nuove leve. Le sorelle Grazia e Antonella hanno così raccolto l’immenso patrimonio artistico e di esperienze avviato nel 1954 da nonno Filippo e proseguito poi con papà Pasquale. Tre generazioni tra foto e racconti per uno studio divenuto simbolo nel panorama wedding regionale. E che oggi continua a splendere di luce grazie alle donne della famiglia Verde.
Grazia è la fotografa, colei capace di cogliere i segreti più intimi del papà. Antonella è la videomaker, specializzata in cinemotagrafia. Insieme sono il motore e la forza trainante dello Studio Fotografico Verde per lavori originali ed autoprodotti dall’inizio alla fine. E sempre con un tocco di personalizzazione in base alle richieste dei clienti.
Studio Fotografico Verde: una storia lunga 70 anni di racconti. Le sorelle Grazia e Antonella hanno raccolto l’eredità ed arte di papà Pasquale
“Siamo figlie d’arte – dicono in corso Grazia e Antonella – fiere ed orgogliose dell’eredità che ci hanno lasciato nonno e papà. Sin dal 1954 esiste lo Studio Fotografico Verde e, per noi che siamo cresciute in questo mondo, è stato un percorso naturale proseguire l’avventura. Papà Pasquale ci ha insegnato tutto, portandoci soprattutto sul campo sin da piccole. Già a 18 anni abbiamo fatto i primi matrimoni. Un istinto naturale ed una inclinazione per questo fantastico mondo che abbiamo ulteriormente approfondito attraverso corsi di formazione che oggi ci portano ad essere altamente specializzate”.
Ma con loro c’è sempre papà Pasquale che non le perde d’occhio rendendo il tutto ancora più magico e speciale. Un rapporto di grande amore padre-figlie che, portato anche in ambito lavorativo, permette a tutti i clienti di vivere un’esperienza totalizzante ed altamente professionale.
“Papà resta il nostro maestro, specie nei ritratti, e non possiamo fare a meno di lui”
“Papà opera ancora, del resto non può farne a meno di noi e del suo lavoro. Condividiamo sempre i matrimoni ed eventi. Un rapporto che è sempre stato fantastico sia nella vita familiare che in quella lavorativa. Avendo vissuto noi solo l’era del digitale, ci ha trasmesso tutte quelle nozioni base fondamentali. E soprattutto quell’arte nei ritratti. Come li fa lui non c’è nessuno al mondo. Ecco perchè il nostro pur essendo uno stile reportage ed estemporaneo, non disdegna mai quella fase del ritratto che ovviamente lasciamo fare al maestro”.
E, così, mentre Antonella è impegnata in tutta la fase video con montaggio ed editing, Grazia ha deciso di bissare aprendo un nuovo studio a Boscoreale, vicino a quello principale, dove poter esprimere la sua arte anche attraverso foto di new born, bambini, maternity e fare corsi di formazione a chi vuole approcciarsi al mondo della fotografia. Un percorso quello delle due figlie d’arte che ha dovuto vincere anche la diffidenza in un panorama dove la figura femminile è vista con un occhio diverso.
Studio Fotografico Verde: una storia lunga 70 anni di racconti. La forza delle donne al servizio degli sposi
“Inizialmente sì, ma fortunatamente oggi chi entra nel nostro studio ci conosce e cercano espressamente noi. Anche l’essere donna è secondo me un vantaggio, perché specie l’approccio con la sposa è diverso. Si crea confidenza ed una complicità non paragonabile rispetto ad un uomo. L’essere figlie d’arte, invece, non ci ha mai pesato, anzi. Alla fine se sei bravi riesci a farti il tuo percorso. Noi grazie a papà abbiamo avuto la fortuna di poter apprendere più velocemente tutte le tecniche e non solo.
Ecco perché oggi il nostro sogno è quello di proseguire su questa strada. E alle future coppie dico semplicemente che si possono fidare di noi. Siamo giovani ma abbiamo un bagaglio di conoscenze ed esperienze vissute grazie a nostro padre. E, quindi, viviamo i matrimoni da anni. Sappiamo esattamente come muoverci, come gestire orari e altre situazioni, consentendo ad ogni coppia di vivere serenamente il loro giorno. E soprattutto dico che ogni matrimonio è un racconto a sé, quindi non sarà mai uguale ad un altro”.